LE LEGGI DI MADRE TERRA dei nativi americani

(Tratto da un post di Giorgio Brusco)

I nativi americani sono stati forse il popolo più saggio proprio grazie al loro contatto con la natura. Questo ha dato loro la saggezza e l’umiltà per scoprire le regole di giusto comportamento senza le quali non possiamo vivere una vita in armonia. Quindi non leggi imposte dall’esterno ma una autoregolamentazione necessaria per vivere:

1. La Terra è la nostra Madre, abbi cura di Lei.
2. Onora (rispetta) tutti i tuoi parenti.
3. Apri il tuo cuore ed il tuo Spirito al Grande Spirito.
4. Tutta la vita è sacra, tratta tutti gli esseri con rispetto.
5. Prendi dalla Terra solo ciò che è necessario e niente di più.
6. Fai ciò che bisogna fare per il bene di tutti.
7. Ringrazia costantemente il Grande Spirito per ogni giorno nuovo.
8. Devi dire sempre la verità, ma soltanto per il bene degli altri.
9. Segui i ritmi della natura, alzati e ritirati con il sole.
10. Gioisci nel viaggio della vita senza lasciare orme.

(Mi colpisce particolamente la numero 8.) Augh!

La loro cultura è affascinante.

Grazie x il video Alberto.sn indubbiamente perle di saggezza ed illuminata innocenza.La loro semplicità nel definire le regole x una sana e rispettosa vita lascia senza parole.Ke aggiungere d'altro??

Volevo aggiungere al mio post sui nativi americani,il pensiero di un uomo vissuto agli antipodi del continente americano,l’India.Si tratta del poeta e scrittore indiano Tagore,premio nobel x la letteratura.

Tagore ci dice: “L’Occidente sembra inorgoglirsi al pensiero che va soggiogando la Natura, quasi noi vivessimo in un mondo ostile, ove tutto ciò che ci è necessario debba strapparsi alla malevolenza di un ordine di cose a noi avverso. Questo sentimento è il prodotto del modo di pensare formatosi nella consuetudine delle mura cittadine. Poiché nella vita di città, l’uomo volge naturalmente tutta l’intensità della visione mentale sulla sua vita e le sue opere, e ciò genera un’artificiale dissociazione tra lui e la Natura Universale nel cui grembo egli vive…Ma nell’India antica troviamo invece che questa condizione di vita nelle selve non sopraffece l’animo dell’uomo, né affievolì il corso delle sue energie; soltanto lo spinse verso una particolare direzione. Essendo stato l’uomo in continuo contatto con i prodotti della Natura, la sua mente restò immune dalla brama di allargare il suo dominio elevando attorno alle sua proprietà mura di confine. Queste mura lasciano una traccia profonda nelle menti degli uomini. Esse stabiliscono nel nostro animo diffidente, il principio “divide et impera” che genera in noi l’abitudine di assicurarci tutte le nostre conquiste, fortificandole e separandole l’una dall’altra.
.

Nn sembra esserci molta differenza tra il pensiero di uomini vissuti così distanti tra loro e cn strutture culturali, storike,sociali assai differenti…mi viene da pensare all’esistenza di una COSCIENZA UNIVERSALE COLLETTIVA.(così come ad una memoria storica collettiva,vedi gli arketipI,x esempio).

HERABLU ha scritto:(Tratto da un post di Giorgio Brusco)

1. La Terra è la nostra Madre, abbi cura di Lei.
2. Onora (rispetta) tutti i tuoi parenti.
3. Apri il tuo cuore ed il tuo Spirito al Grande Spirito.
4. Tutta la vita è sacra, tratta tutti gli esseri con rispetto.
5. Prendi dalla Terra solo ciò che è necessario e niente di più.
6. Fai ciò che bisogna fare per il bene di tutti.
7. Ringrazia costantemente il Grande Spirito per ogni giorno nuovo.
8. Devi dire sempre la verità, ma soltanto per il bene degli altri.
9. Segui i ritmi della natura, alzati e ritirati con il sole.
10. Gioisci nel viaggio della vita senza lasciare orme.

(Mi colpisce particolamente la numero 8.) Augh!

Che bello questo decalogo. Se ognuno di noi lo rispettasse, saremmo avvolti da armonia! In fondo non dicono poi cose così impossibili, ma semplicissime!
A me colpisce la 4: tutta la vita è sacra, tratta tutti gli esseri con rispetto

Baci leggeri
Paola

mi ha colpito tutto il decalogo
è vero se tutti facessimo quello che dice
saremmo in armonia con tutto e con tutti
ale

HERABLU ha scritto:(Tratto da un post di Giorgio Brusco)

I nativi americani sono stati forse il popolo più saggio proprio grazie al loro contatto con la natura. Questo ha dato loro la saggezza e l’umiltà per scoprire le regole di giusto comportamento senza le quali non possiamo vivere una vita in armonia. Quindi non leggi imposte dall’esterno ma una autoregolamentazione necessaria per vivere:

1. La Terra è la nostra Madre, abbi cura di Lei.
2. Onora (rispetta) tutti i tuoi parenti.
3. Apri il tuo cuore ed il tuo Spirito al Grande Spirito.
4. Tutta la vita è sacra, tratta tutti gli esseri con rispetto.
5. Prendi dalla Terra solo ciò che è necessario e niente di più.
6. Fai ciò che bisogna fare per il bene di tutti.
7. Ringrazia costantemente il Grande Spirito per ogni giorno nuovo.
8. Devi dire sempre la verità, ma soltanto per il bene degli altri.
9. Segui i ritmi della natura, alzati e ritirati con il sole.
10. Gioisci nel viaggio della vita senza lasciare orme.

(Mi colpisce particolamente la numero 8.) Augh!

Ogni volta che rileggo questo post penso che se esiste un Dio Creatore ha fatto davvero tutto per bene, perchè ha nascosto la verità nei cuori di tutti gli uomini, vicini e lontani nel tempo e nello spazio.
Alla faccia di tutte le religioni e le istituzioni esistenti che pretendono di possedere l'UNICA VERITA'!
Sono cattolica per nascita, ma mi sento soprattutto cristiana per il semplice motivo che, fra tutti gli INIZIATI, Gesù mi è sembrato il più rivoluzionario ,che ha parlato per primo di dignità di donne, bambini e schiavi, insomma di tutti gli uomini e perchè mi piace l'idea della risurrezione. Un gran bel tipo!
Ma per il resto penso che non ci sia una religione più degna delle altre, perchè la verita è scritta nei cuori di tutti.
Bisogna solo aver un pò di coraggio nel cercarla e tanta pazienza nel trovarla.

Io ho sempre vissuto seguendo queste leggi, non le hanno inventate gli indiani, sono dentro di noi, solo che le città non sono il posto migliore per guardae dentro noi stessi!

Sono parole fantastiche .....................................


CLAUDIO