Questa sera vi narrerò di...

Questa notte la mia voce è silente e solo l'impercettibile tintinnio delle stelle da voce alle parole che rimarrebbero chiuse in modo inesorabile nella profonda cella del cuore. E' una notte strana, questa notte.. I germogli delle piante, sui timidi rami del viale, si riaprono alla vita e la tenue luce del lampione, una luce che ricorda il colore delle bucce di arancia, sorride a questo meraviglioso erompere della natura..

Mi presento: sono un cantastorie.

Non un cantastorie come ce ne sono tanti al giorno d'oggi, che su diversi argomenti propongono un'opinione a cui nemmeno loro credono dopo qualche tempo, giusto il tempo di seguire la scia del momentaneo consenso; e nemmeno un cantastorie di quelli ironici e sarcastici che cercano nella realtà i pretesti necessari per celare le proprie interiori fragilità.

Stasera, per voi, vorrei essere un cantastorie come ce ne sono stati tanti in precedenza quando le immagini non sommergevano ancora l'immaginazione e il suono delle parole apriva radure di emozioni inaudite. Stasera, per voi, vorrei essere un cantastorie che, fermo sotto il pilastro di un palazzo signorile, sulla strada principale disturba la quotidianità dei passanti, richiama i tempi perduti delle emozioni semplici e genuine che occasionalmente ci ricordiamo di spolverare. Stasera, per voi, vorrei essere un cantastorie e intonare il preludio di una sonata melodica capace di raggiungere gli anfratti più nascosti della nostra umanità...

Come tutti i cantastorie che si rispettano ho anch'io uno strumento, una mia, diciamo, tastiera da viaggio.. No, cosa avete capito! Non possiedo un organetto capace di riproporre sempre la stessa noiosa, struggente, a volte tragica (forse proprio perchè struggente), canzonetta. Lo strumento che accompagna la mia voce è una tastiera tattile, muta nella ricerca della superificie delle cose, e tuttavia eloquente come il suono di una tromba a mezzogiorno. Le dita scivolano ciecamente sui tasti leggeri, ne accarezzano la consistenza, e la loro magica combinazione produce la parola, la frase, il racconto, la storia, che vi narrerò..

Una volta il paese aspettava con ansia e impazienza l'arrivo del cantastorie: i bambini accorrevano sulle piazze, le donne e gli anziani portavano le sedie da case e si radunavano intorno alla fontana centrale, e mentre lo scroscio costante, quasi ipnotico, dell'acqua che si riversava nelle vasche li introduceva nell'atmosfera adatta all'ascolto, il cantastorie iniziava il suo racconto...

Questa sera vi narrerò di...

Benvenuto il questo piccolo bar CANTASTORIE,
spero tu voglia allietare tutti noi con la tua presenza. Nel nostro bar c'è il moderno Video Juke Box, ma quando entri tu siamo disposti a spegnerlo per ascoltare la tua voce ...
Ciao
Teddy Bear

Ciao cantastorie....accomodati pure, benvenuto tra noi.....cosa ti posso offrire, oltre alla mia attenzione? Io sono rosa e spero di leggerti presto....ciaooooo

ciao cantastorie benvenuto io sono alessandra
e se questa è la tua presentazione non vedo
l'ora di leggerti un bacio

un caloroso benvenuto cantastorie... una serenapermanenza e.... buona narazione....

Ben arrivato Cantastorie, sono Chiara ti leggerò molto volentieri...

benvenuto anche da parte mia cantastorie io sono giovanni

.... io sono Anna. Ciao e benvenuto fra noi. Sto andando a prendere posto al tavolino del Bar aspettando di ascoltare una tua Storia....

Un griot era proprio quello che mancava…
Ho già chiuso gli occhi e dono seduta intorno al fuoco in una notte di plenilunio accesa da luci...
Ascolto, anzi leggo..

Piacere, Alberto

Eccomiiiiiiiiiiiiiiiii ... anche se in super ritardisssssssssimo

BENVENUTOOOOOOOOOO

Ma che bello... mi metto qui seduta e ti ascolto... che ci narri o cantastorie??????

Baci al gusto fragola
Paola

ben trovato!!

ma attenzione che qui ti fanno bere senza nemmeno che tu te ne accorga!!!

E' un piacere conoscerti Carlo