Dedicato alla mia ottava nipotina nata domenica "A Roberta"

Sei giunta

quale stella lucente,

lentamente,

tra noi.

Sovente ci domandiamo

a chi somiglierà,

di che colore avrà gli occhi?

Sei bella, piccolo fiore,

sulla tua corolla

poseremo

con ali di gioia

per bere

il nettare della felicità.

Vivo le stesse emozioni per i miei nipoti......che dire di quando ti si accoccolano in cerca di giochi o comprensione o anche solo per piangere dopo un castigo?
Quanto ho pianto per la piccola Rosy che ora è signorinella....pianto perchè vivevo a 1000 km di distanza e mi perdevo i suoi cambiamenti.....
Sapete cosa mi confessò?
Io le dissi di spendere una preghierina per Gesù, perchè Lui prende in considerazione sempre tutte le preghiere, dando un occhio di riguardo per quelle dei bambini....
Di pregare perchè le nostre distanze tornassero come una volta....
Un giorno vedendo cadere una stella....confessò di aver espresso sempre ogni volta che io tornassi di nuovo a casa.
Dop un anno io feci ritorno alla mia Terra.....
Coincidenze, per l'amor di Dio ma non dimenticherò che il cuore di lei ha riservato un posto così importante da sacrificare il desiderio di una stella cadente........
Questo per dire che conosco il sapore di un amore per uno di quei cuccioli chiamati nipoti.....Rosa

non ho figli nè nipoti, ma una volta ho letto questo scritto di Paolo Crepet, e da allora ho deciso che se avrò una bimba (Lia, deve chiamarsi) quando la aspetterò le leggerò più volte questa lettera.

LETTERA A UNA BAMBINA CHE STA PER NASCERE

Cosa hai sentito finora del mondo attraverso l'acqua e la pelle tesa della pancia di mamma? Cosa ti hanno detto le tue orecchie imperfette delle nostre paure? Riusciremo a volerti senza pretendere, a guardarti senza riempire il tuo spazio di parole, inviti, divieti? Riusciremo ad accorgerci di te anche dai tuoi silenzi, a rispettare la tua crescita senza gravarla di sensi di colpa e di affanni?
Riusciremo a stringerti senza che il nostro contatto sia richiesta spasmodica o ricatto d'affetto?
Vorrei che i tuoi Natali non fossero colmi di doni -segnali a volte sfacciati delle nostre assenze- ma di attenzioni. Vorrei che gli adulti che incontrerai fossero capaci di autorevolezza, fermi e coerenti: qualità dei più saggi. La coerenza, mi piacerebbe per te.
E la consapevolezza che nel mondo in cui verrai esistono oltre alle regole le relazioni e che le une non sono meno necessarie delle altre, ma facce di una stessa luna presente.
Mi piacerebbe che qualcuno ti insegnasse a inseguire le emozioni come gli aquiloni fanno con le brezze più impreviste e spudorate; tutte, anche quelle che sanno di dolore. Mi piacerebbe che ti dicessero che la vita comprende la morte. Perché il dolore non è solo vuota perdita ma affettività, acquisizione oltre che sottrazione. La morte è un testimone che i migliori di noi lasciano ad altri nella convinzione che se ne possano giovare: così nasce il ricordo, la memoria più bella che è storia della nostra stessa identità.
Mi piacerebbe che qualcuno ti insegnasse a stare da sola, ti salverebbe la vita. Non dovrai rincorrere la mediocrità per riempire vuoti, né pietire uno sguardo o un'ora d'amore.
Impara a creare la vita dentro la tua vita e a riempirla di fantasia.
Adora la tua inquietudine finché avrai forze e sorrisi, cerca di usarla per contaminare gli altri, soprattutto i più pavidi e vulnerabili. Dona loro il tuo vento intrepido, ascolta il loro silenzio con curiosità, rispetta anche la loro paura eccessiva.
Mi piacerebbe che la persona che più ti amerà possa amare il tuo congedo come un marinaio che vede la sua vecchia barca allontanarsi e galleggiare sapiente lungo la linea dell'orizzonte. E tu allora porterai quell'amore sempre con te, nascosto nella tua tasca più intima.

Paolo CREPET "Non siamo capaci di ascoltarli"

Se tutti noi adulti avessimo scolpito nella nostra mente e nel nostro animo,nel nostro agire e nel nostro pensare quotidiano, queste grandi CONSAPEVOLEZZE come leggi universali,potremmo,a mio parere,iniziare a costruire concretamente e non solo nei nostri sogni,l'anticamera del paradiso terrestre. anna.

P.S. nella provincia di Modena da anni è attiva una inziativa dal nome: PATENTE X GENITORI. Si tratta di corsi aperti a genitori o futuri tali, in cui si insegna l'arte di EDUCARE=EX-DUCERE= TIRAR FUORI . Cioè Portar alla luce l'UNICITA' ke ogni essere umano reca in sè. I TALENTI ke ogni e dico ogni fanciullo serba nel suo intimo. Si deve studiare x diventare ingegneri, si deve studiare x guidare una MACCHINA, studiare x diventare elettricisti e panettieri,per costruire strade e ponti su cui far passare UOMINI. E per fare gli uomini? x fare il mestiere più difficile al mondo ke è quello di genitore??? ke si fa? Si lascia fare al caso,e nel migliore dei casi, al buon senso.Tanto siamo conigli,no?.Un bacio pedagogico.

HERABLU ha scritto:Se tutti noi adulti avessimo scolpito nella nostra mente e nel nostro animo,nel nostro agire e nel nostro pensare quotidiano, queste grandi CONSAPEVOLEZZE come leggi universali,potremmo,a mio parere,iniziare a costruire concretamente e non solo nei nostri sogni,l'anticamera del paradiso terrestre. anna.

P.S. nella provincia di Modena da anni è attiva una inziativa dal nome: PATENTE X GENITORI. Si tratta di corsi aperti a genitori o futuri tali, in cui si insegna l'arte di EDUCARE=EX-DUCERE= TIRAR FUORI . Cioè Portar alla luce l'UNICITA' ke ogni essere umano reca in sè. I TALENTI ke ogni e dico ogni fanciullo serba nel suo intimo. Si deve studiare x diventare ingegneri, si deve studiare x guidare una MACCHINA, studiare x diventare elettricisti e panettieri,per costruire strade e ponti su cui far passare UOMINI. E per fare gli uomini? x fare il mestiere più difficile al mondo ke è quello di genitore??? ke si fa? Si lascia fare al caso,e nel migliore dei casi, al buon senso.Tanto siamo conigli,no?.Un bacio pedagogico.

Anna PAROLE SANTE!!!!!!! Se i genitori effettivamente capissero la preziosità unica dei propri figli e non che sono loro proprietà o compensazioni.... sarebbe magia!!!!!

Prendo tutto il tuo bacio pedagogico!!!
Paola

io non sono ancora madre e forse non lo diventerò mai ma ho una nipotina che è la mia vita
la Rachele una peste di 2 anni il 22 aprile che mi fa dimenticare tutto il dolore che ho dentro
mio fratello me la porta tre quattro volte alla settimana e in quei giorni sono felice mia mamma
dice che mi assomiglia adesso ha cominciato a parlare e quando chiama al telefono sento gia gia
non sa ancora dire la z ore che habbiamo il video telefonino a vedeste stasera gli ho detto
dai chica mi mandi un bacino , ha cominciato a baciare il telefono che emozione ale

Io nemmeno non sarò mai madre, ormai lo so, ma il rapporto che ho con i nipotini e nipotoni (una ha 18 anni!) è stupendo, tra l'altro mi sono stati spesso affidati e riesco a mantenere anche quella giusta serietà che serve per educarli, cioè non fargliele passare tutte lisce. C'è da dire che l'ultima è nata molto in anticipo, la madre aveva la pressione altissima quindi hanno rischiato entrambe la vita, siamo stati molto preoccupati, ma sta andando bene, ora Roberta ha una settimana di vita ed è proprio una ... principessa

ritaaaaaa auguriiiiiii spero non sia tardiiiiiiiiiiiiii

auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Rita