Se LUI o LEI ti pianta il problema è risolto con...

Quante se ne inventano!
Ma questa è troppo forte!
Soffrite di mal d'amore? Da oggi il problema è risolto.
Se la pillola va giù il mal d'amore non c'è più.

Innamorarsi può essere la cosa più bella del mondo. Ma può rivelarsi anche qualcosa di molto doloroso: quando una storia finisce oppure quando l’amore non è corrisposto. Le chiamano pene d’amore ed è un tema su cui sono stati versati fiumi di inchiostro. Possono fare molto male. Al punto che da più parti si comincia a parlare di mal d’amore come di una patologia in piena regola. Che, in quanto tale, può essere curata con farmaci ad hoc.

Una pillola contro il mal d’amore
Prodotta in Austria (dove è in vendita a 18 euro la confezione), sta per essere commercializzata anche in Italia una pillola che promette di alleviare le pene d’amore. È basata su una sostanza ricavata da una pianta africana, un albero che cresce in Costa d’Avorio (il Griffonia Simplicifolia). "Quando si è felici", spiega Denisa Legac, professore all´Università di Graz, in Austria, "innamorarsi è la cosa più bella del mondo, ma quando si soffre diventa una vera e propria patologia, un´ossessione da cui è difficile staccarsi". Questa ossessione ­ sostiene l´azienda produttrice, che è austriaca ­ mette in pericolo la propria sicurezza e quella altrui: basti pensare alle ripercussioni negative che si possono avere sotto forma di depressione o aggressività capace di trasformarsi in stalking, per non parlare di conseguenze anche più gravi (aggressioni fisiche verso "l’altro").

Quanto conta la serotonina
La causa di tutto risiederebbe nei neurotrasmettitori e nei geni: "Un polimorfismo genetico della serotonina è stato associato a uno stile amoroso possessivo e dipendente", dice Enzo Emanuele, medico esperto di psicobiologia; ed è proprio sulla serotonina che agirebbe il farmaco contro il mal d´amore.
"Secondo uno studio condotto su 15 ragazzi di età media 23 anni e con alti livelli di stress romantico", dice ancora Emanuele, "l´uso della serotonina in pillole come integratore sembra suggerire un effetto clinico favorevole in soggetti con stress romantico".
Nonostante i risultati siano statisticamente significativi, va però detto che il campione di persone studiate è molto piccolo rispetto a quello impiegato per la messa in commercio di un qualsiasi altro farmaco. Insomma, i dubbi sulla reale efficacia di questa pillola contro il mal d’amore restano. Almeno quanto quelli collegati all´effettiva necessità di curare a colpi di pillole uno stato mentale destinato sempre, prima o poi, a passare.

Voi credete che esistano farmaci capaci di interferire col nostro umore?
Beh ne esistono per curare la depressione e....
Io credo si possa anche arrivare ad alleviare le pene d'amore ma così diventeremo freddi e incapaci di soffrire.
Dimentichiamo il valore alto della sofferenza, del dolore e quanto esso ci provi e ci fortifichi.
Non so se sia un bene o meno.
Sono convinta che ogni nuova scoperta, in ogni ambito, faccia solo parte di un cambiamento: il nostro genere che cambia,un'aggiunta a quanto già abbiamo scoperto, come è successo nei secoli, altrimenti oggi non saremmo qua a scriverci da una scatolina chiamata personal computer e a mantenerci in contatto in tempo reale lontani km e km.
Non tutto è un bene, neanche in campo medico,ma tanti potrebbero trovarsi discordanti dal mio parere.
Abbraccio tutti............Rosa

per me il problema invece è che si vuole relegare tutto a una pillola , a un siero , a un metodo , a una realtà , invece come diceva Eistein ci sono infiniti futuri per ogni pensiero che facciamo , quindi di tutto ci sono molti modi di vedere e di capire , l'unica cosa che non dobbiamo fare e obbedire ciecamente e letteralmente ma crescere sempre in tutte le direzioni ....

Rosa scrive:Dimentichiamo il valore alto della sofferenza, del dolore e quanto esso ci provi e ci fortifichi.


Onestamente non sono molto d accordo..senz'altro il dolore fortifica, ma ti assicuro che a lungo andare distrugge le persone, le annienta, le piega e le piaga Poi se si puo' prendere un po' di serotonina per vivere meglio e non essere sempre "inculati" dalle delusioni, meglio..non dico di non soffrire, dico di non essere schiacciati....

mi trovo d'accordo con te Gabriel e col pensiero di Einstein.

"Poi se si puo' prendere un po' di serotonina per vivere meglio e non essere sempre "inculati" dalle delusioni, meglio"

Non sono d'accordo con te Priscillina , mai sostituire una cosa chimica innaturale con la forza del proprio essere , perchè a lungo andare ci si affeziona a queste "medicine" non cercando più di vincere con le proprie forze la vita , purtroppo è dura è difficile questa vita , ma se non viviamo noi chi la vive .... qualcun altro ??????? allora guardati il film i Replicanti .... ti piacerebbe avere un androide che fa tutto per te , che vive per te mentre tu sei sdraiata in un letto cercando di controllarla ?????

io invece penso che la serotonina non sia un farmaco, in quanto è un neurotrasmettittore che abbbiamo tutti nel nostro cervello e che diminuisce fisiologicamente col pASSAre degli anni. Questo non lo penso io ma questo è SCIENZA MEDICA, perchè io non sono solita dire solo MIEI PARERI
Inoltre credo che i farmaci ( e la sero non lo è ) siano dannosi ma quano una persona non ne puo' fare a meno E' GIUSTO CHE LI PRENDA, PERCHE' SE NO E' PEGGIO, SE NO POTREBBE SUICIDARSI O AMMAZZARE QUALCUNO, quindi quando hai un male DEVI CURARTI, SIA CHE SI CHIAMI CANCRO SIA CHE SI CHIAMI INFLUENZA SIA CHE SI CHIAMI DEPRESSIONE.
LA VITA è DURA MA PER QUALCUNO LO E'STATO DI PIU..PROPRIO OGGI MI HAN RACCONTATO DI UN COLLEGA DELL'ORTOPEDIA CHE è RICOVERATO, MANCAVAN 2 ANNI ALLA PENSIONE, HA AVUTO UNA VITA COSI DI MERDA CHE PIU DI MERDA NON SI PUO', GLI è CAPITATO DI TUTTO, è UNA PERSON MOLTO BUONA E UMILE..E ORA..CHE FINE STA FACENDO!!! NON POSSIAMO MAI E DICO MAI E SOTTOLINEO
MAI
GIUDICARE GLI ALTRI, IL LORO DOLORE
DOBBIAMO PORTARE RISPETTO PER IL DOLORE
RISPETTO
NON GIUDIZIO
RISPETTO
PERCHè UN GIORNO LA RUOTA GIRA!

perchè io non sono solita dire solo MIEI PARERI
meno male che c'è qualcuno come te che ci insegna cose nuove , io non lo sapevo cos'era esattamente quel farmaco .....
quando hai un male DEVI CURARTI
perchè il mal d'amore è un male da curare con le pastiglie ???? per me è una cavolata curare la fine di una storia con delle pasticche ... tutto passa e col tempo si capisce dove si è sbagliato e dove si poteva fare meglio ....la vita è una strada va percorsa ....

io non capisco perchè te la prendi tanto , io mica sto giudicando , io sto cercando di far capire il mio umile punto di vista e dire la mia , perchè se non ci fosse dialogo al mondo o ci sarebbe guerra infinita o dispotismo infinito ....non credi ??????

mrs_holmes ha scritto:Voi credete che esistano farmaci capaci di interferire col nostro umore?
Beh ne esistono per curare la depressione e....
Io credo si possa anche arrivare ad alleviare le pene d'amore ma così diventeremo freddi e incapaci di soffrire.
Dimentichiamo il valore alto della sofferenza, del dolore e quanto esso ci provi e ci fortifichi.
Non so se sia un bene o meno.
Sono convinta che ogni nuova scoperta, in ogni ambito, faccia solo parte di un cambiamento: il nostro genere che cambia,un'aggiunta a quanto già abbiamo scoperto, come è successo nei secoli, altrimenti oggi non saremmo qua a scriverci da una scatolina chiamata personal computer e a mantenerci in contatto in tempo reale lontani km e km.
Non tutto è un bene, neanche in campo medico,ma tanti potrebbero trovarsi discordanti dal mio parere.
Abbraccio tutti............Rosa

Il dolore in tutte le manifestazioni sia fisico che spirituale sicuramente fortifica se si riesce a sconfiggerlo.
Non voglio trattare il dolore dell'anima che è più complesso , ma se pensiamo semplicemente a quello fisico, nel momento che , per quanto intenso, siamo riusciti ad avvertirlo tutto fino alla lacerazione più profonda e l'abbiamo comunque controllato e siamo riusciti ad uscirne fuori senza soccombere, ci lascia una sensazione di benessere e di grande forza.
Purtroppo a volte o per troppa paura o per stanchezza o semplicemente perchè troppo insopportabile il dolore, anche per un semplice mal di testa si ricorre ad un cachet. Dunque mi chiedo se la ricerca scientifica ci ha fornito di qualche mezzo per provare a vivere meglio perchè dobbiamo demonizzarlo a priori?
Personalmente prima di prendere un farmaco ce ne vuole, ma sarebbe anche sciocco rifiutarlo categoricamente se è l'unica soluzione che, in quel momento della tua esistenza, potrebbe aiutarti ad alleviare qualche sofferenza.
Non sempre riusciamo ad essere Superman o Wonder woman.

I ritmi disumani della nostra società tecnologica non ci lascia, a volte, nemmeno il tempo di respirare. Subiamo ogni giorno una quantità eccessiva di stimoli: siamo spesso oberati di lavoro, troppo stressati, poco concentrati e....caspiterina.. a volte è davvero un'impresa contrastare da soli il dolore.