ASCOLTATE QUESTA.....

Sentite cosa mi è capitato in questi giorni:
dopo due anni dall'aver messo in vendita il mio appartamento finalmente in questi giorni dovrei firmare la stipula quando la segretaria del notaio mi avvisa che sull'appartamento in questione risulta presente ancora l'ipoteca.
Chi ha fatto un mutuo ed ha avuto la fortuna di finire di pagarlo, sa che l'ipoteca decade definitivamente dopo 10 anni oppure tramite una richiesta di "assenso alla cancellazione".
Ebbene a me questo mi era sfuggito, ma appena la segretaria mi avvisa io corro subito in banca, la mia ex banca, e ne faccio richiesta al direttore.
Premesso che il vecchio mutuo lo avevo estinto a giugno dello scorso anno e che subito dopo mi sono precipitata a chiudere il conto in banca in quanto il vecchio direttore e tutta la politica della banca in questione , non è stata mai di mio gradimento.
Il nuovo direttore me ne chiede il perchè di questa rottura ed io in maniera sincera dico che ho un altro conto alle poste, che ho stipulato un nuovo mutuo con un'altra banca e quindi questo conto non mi serve più!!!
Quando poi lui mi chiede come mai ho stipulato altrove un nuovo mutuo, io rispondo in tutta sincerità, che non mi era piaciuto il trattamento ricevuto dal precedente direttore e poi per via del tasso di interesse.
La cosa finisce lì anche se ho notato la sua aria di stizza.
A distanza di un anno mi vedo costretta a rivolgermi di nuovo a questo direttore facendo richiesta di questo documento, il quale , mi viene detto, mi sarà consegnato entro due o tre giorni al massimo.
Trascorsi 12 giorni, ierimattina, mi sento ancora dire che il documento non è pronto e vengo a conoscenza del fatto che il signor direttore si è lamentato di me col notaio, che premeva anche lui per questo benedetto assenso, descrivendomi come persona poco corretta perchè mi sono rivolta presso un'altra banca per il nuovo mutuo.Il notaio gli fa presente che questi sono affari privati e che non c'entra col documento che io gli ho chiesto.
Quando mi vedo rispondere ancora con un no io gli chiedo spiegazioni del ritardo e della sua lamentela nei miei confronti: ovviamente nega e io gli dico che confermo la scelta di un'altra banca alla sua e chiudo il telefono.
Dopo un pò il sangue mi ribolliva e alla fine decido di sporgere reclamo in quanto avevo capito che lui tergiversava per farmi perdere l'appuntamento del rogito.
Chiamo alla centrale della banca e........e scopro che il signorino non aveva fatto proprio richiesta del mio documento e che non mi aveva fatto nemmeno firmare la domandina di richiesta, senza la quale io non posso dimostrare di averne fatto domanda...............non ti dico la pressione come mi è salita.
Morale: esattamente un'ora dopo aver telefonato alla sede centrale e aver esposto il problema, indovinate chi mi telefona?..............il mio amato direttore, il quale mi informa che del documento ne è arrivata copia a mezzo fax e che in due o tre giorni arriva anche l'originale, ma comunque a me per ora va bene anche una copia, al telefono si mostra gentile e disponibile, tutto un'altra persona!!!!!!
MA DICO. COME SI FA A COMPLICARE LA VITA ALLA GENTE? Io non riuscirei a fare una carognata del genere. premetto che prima della chiusura del conto corrente io non lo avevo mai incontrato questo direttore e non avrei avuto modo di offenderlo in alcun modo..........sta storia mi ha talmente mortificata.
Sono sicura che la sede centrale ha telefonato e fatto richiamo........ma perchè avercela con me? Si tratta di gente frustrata o da frustare?
CHIEDO SCUSA PER QUANTO MI SONO DILUNGATA.......sembra un romanzo, ma credetemi sono amareggiata......
Perchè bisogna sempre affilare gli artigli?
Non basterebbe sorridere un pò di più?
un bacione a todos

Ciao Rosa
intanto tu non devi avere problemi o sentirti mortificata , tu non hai fatto nulla , anzi tu hai chiesto un tuo diritto sacrosanto , io penso che avrei fatto lo stesso . mi sarei rivolto alla sede centrale per metterlo in difficoltà . vedi molte volte le persone credono che se fai un contratto con loro non devi guardare nessun altro , ma non è così , il rapporto fra due persone o istituzioni deve esserci finchè ci sono opportunità positive fra entrambe le parti .
Comunque io sono con te , forza e coraggio che la vita è lunga .

Cara Rosa, credo che questo direttore sia un grande frustrato e che ami frustare la gente, purtroppo sul water quotidianamente ci sta seduto anche lui nella stessa maniera in cui ci stiamo sedute io e te, e produce lo stesso schifo biologico..quindi un giorno capirà che la scala che oggi saliamo un domani scenderemo e le persone che prima scavalcavamo per poter salire le ritroveremo scavalcarci in discesa.............sigh..il Diavolo ha sempre figli e la madre dei cretini è sempre incinta