PIANO BAR

Ieri sera sono andato a suonare in un ristorante.
E' una cosa che faccio spesso, un secondo lavoro.
Come sempre il repertorio che io e la mia cantante facciamo e diviso in due parti, molto soft mentre la gente mangia e mano a mano che la serata va avanti cresce il genere e l'intensità dei brani. Diciamo, all'inizio brani d'ascolto e di interpretazione e poi brani da potersi scatenare e ballare.
Anche ieri sera c'era un tavolo di persone che da principio sembravano scocciati dalla musica e poi sono stati quelli che si sono scatenati più di tutti ( tra spogliarelli e altro dovuti all'eccesso di vino ) .....
Io sto sempre dall'altra parte, vi chiedo .... come vedete chi fa piano bar ? ...
Vi rompe le palle mentre state mangiando ? vi aggiunge quel qualcosa in più alla serata ?? ..
Insomma ... impressioni ....


claudio

Sono la prima a rispondere.
Ebbene si! Un pò mi piace, ma non troppo. Sono stata invita ad una festa di 50 anni che non ne potevo proprio più. Non solo cantava, si è messo anche agirare per tavoli con giochi di prestigio che non stupivano nessuno (almeno questo è accaduto a me).
Non è stato possibile scambiare una parola....un pò va bene, ma non troppo.

mi associo a quanto ha detto Sole, anche a me piace se chi fa piano bar è di accompagnamento e non di disturbo.
Io non sopporto la musica ad alto volume se sono in compagnia di amici e voglio chiacchierare un pò.
Comunque il dividere in due tempi la serata è un'ottima idea proprio perchè così non si turba il momento cena_chiacchierata mentre dopo......ci si scatena.....un abbraccio...............Rosa

Anche a me non piace disturbare, i gestori dei locali vogliono che si cominci presto, ma ai tavoli la gente sta mangiando e vuole chiacchierare. Il repertorio come lo imposto io permette di avere la musica ma di riuscire a chiacchierare. Poi la serata cresce mano a mano che la cena finisce e la gente si scatena. Questo fa si che ballino fino alle 2 di notte e io arrivo a casa sempre ad orari impossibili ...........
Il lato positivo di tutto questo è che alla fine mi pagano per fare una cosa che mi diverte moltissimo.


CLAUDIO

Per me la figura del piano bar è sempre stata una figura romantica,quasi mitologica.Da ragazzina a Riccione mi fermavo spesso a guardare,di nascosto, questi artisti suonare e cantare.Il più delle volte mi innamoravo un pò di loro,pensavo a tutto il loro vissuto,alla loro vita,avrei voluto parlarci ma all epoca ero un po’ timidina.Tutt oggi il piano bar lo definisco il deus ex machina della serata.E’ lui ke decide se illanguidire l’atmosfera o renderla elettrizzante.E’ un po’ come andare al cinema,io do grande importanza alla colonna sonora ,alle musike.Esse markiano una scena,un dialogo,l’inizio e la fine del film.Idem x l’accompagnamento musicale in un locale. E’ la musica, l’Anima della festa.

a me piace molto, però la musica ad alto volume che non permette di parlare, la detesto..io sono un'amante effettiva di tutto cio' che è musica e ballo!!!!!!!

Bene così Claudio , penso che come hai orchestrato la serata fosse la soluzione migliore , anche io sono un tipo da piano bar , al che mi ricorda un sogno che facevo da fanciullo insieme a un caro amico , nella zona in cui abitavo c'era una vecchia casa con giardino , sognavo di comprarla ristrutturarla e aprirci un piano bar , una cosa da giù di testa ....ma ora sono lontano da quella zona , penso che sarà solo fantascienza ....

ciao

Caro Gabriel il periodo è un po' difficile per aprire attività ( meglio lasciarlo nel sogno ) ....
Pensa che io vado in ristoranti dove ho serate fisse. Uno di questi mi ha impressionato perchè, generalmente quando c'è la serata di musica ha - mediamente - 80 prenotazioni.
L'ultima volta che ci sono andato aveva 50 persone ( tra cui 20 erano miei amici ) ....
C'è un calo di lavoro enorme in tutti i settori e - il ristorante - è diventato un bene di lusso a cui si può rinunciare.


CLAUDIO

Non dirlo a me che oltre a il mio lavoro primario ho un secondo lavoro come rappresentante e per ora sto facendo molta fatica a vendere , ma non mi preoccupo perchè il mio datore di lavoro non mi butterà fuori e neanche mi chiede di fare vendite fisse ogni mese , per ora vedrò di crescere dal punto di vista della passione e della capacità .....

Domanda semplice...risposta complessa!!! Dipende da tanti fattori. In primis io metterei innanzitutto un avviso all'ingresso: "stasera piano bar", così il cliente è già libero di scegliere. Il volume deve essere basso...la musica deve accompagnare e non sovrastare chi sta chiacchierando. E poi dipende dal repertorio che proponi. A me, ad esempio, danno fastidio quelli che a forza devono coinvolgerti. So per certo che alcuni gestori danno ai musicisti delle linee guida, per evitare che poi si "trascenda" eccessivamente, evitando, per esempio, musica che poi porti a balli di gruppo e roba simile. Prima di scatenare una polemica: nulla contro i balli di gruppo, ma ogni cosa al giusto posto. I balli in balera...pianoforte e voce nei locali (non per questo si chiamano piano bar). Sinceramente ho asisitito a scene poco edificanti, con camerieri che sono dovuti intervenire quando alcuni clienti hanno cominciato a ballare sopra i tavoli. "In medio stat virtus", dicevano i latini: la virtù sta nell'equilibrio di ogni cosa.

Daredevil....pensa allora al potere ke ha la musica!.Di far finire sulle sedie dei paciosi C/contabli o degli stanki ed annoiati notai. ...tutto questo mi sembra mircoloso!!! Però se ci porti la fanciulla a cui vuoi donare il cuore....allora decisamente NO!

Oggi come oggi ( parlo della mia zona, della parte di mercato che conosco ) il pianista di piano bar classico non esiste più, ma è fiorita una nuova figura : l'intrattenitore.
Funziona più o meno così : il personaggio ( o più di uno ) ha un piccolo impianto, un computer portatile e un hard disk pieno di tutto e di più. Usa il microfono per annunciare o "scaldare" la gente, ma alla fin dei conti non canta ( se non qualche piccolissimo pezzo ) e mette su dei brani. Non è neanche un DJ perchè si propone come piano bar ( per questo che canta qualche pezzo ) ed esce sul mercato alle stesse cifre che chiedono quelli che fanno piano bar VERO.
Come mai è nata questa figura ? Il motivo, secondo me, sta proprio nel fatto che la gente vuole fare serate ibride : non più ristorante tranquillo e via ma ... anche ballare e scatenarsi nello stesso locale.
Quindi una serata tipo quella che propongo io è abbastanza indicata, anche se io non faccio brani da discoteca e ho nel repertorio molto revival, certo non mi metto a cantare "I GOT A FEELING" che passano tutte le radio o "POKER FACE" cerco di far divertire riproponendo brani famosi.
La cosa fondamentale è che in questi locali, i gestori, avvisano chi prenota : attenzione è una serata con musica, dopo un certo orario si balla e ci si scatena .... Quindi chi prenota in questi posti sa a che cosa andrà in contro.
Io ho comunque un certo rimpianto per i locali dove c'era il pianista che accompagnava in sottofondo le chiacchiere tra innamorati .... ma penso che resistano solo in certi posti di villeggiatura ....


CLAUDIO

Io ho comunque un certo rimpianto per i locali dove c'era il pianista che accompagnava in sottofondo le chiacchiere tra innamorati .... ma penso che resistano solo in certi posti di villeggiatura ....

Anch'io sono una nostalgica eil piano bar lo intendo solo in questo modo.

Sole, sei un inguaribile romantica ..... proprio come me ................