Terremoto in Abruzzo

Ragazzi che tragedia. Noi ci siamo svegliati nel dondolio, mio marito subito ha capito che il terremoto era lontano e grave. Pensate che la scossa l'ha avvertita anche mia sorella da Como... Povera gente, rimanere senza casa, secondo me dopo la morte è la cosa più terribile, lo pensavo stamattiva mentre rassettavo casa, tanta fatica e puf un terremoto non hai più niente!

Chi può deve correre a donare il sangue, c'è una situazione drammatica in quelle zone ........

Tra l'altro un geologo aveva previsto tutto, non a caso ieri sera a Paganica avevano organizzato una via crucis per scongiurare il pericolo... sono assassini solo così mi sento di chiamarli, chi conosce la verità e non la divulga. Certo lo so, divulgare una notizia del genere avrebbe creato panico, ma si possono dire le cose senza allarmare troppo, organizzandosi bene non ci sarebbero stati morti

non ho parole tutto previsto nessuna precauzione mi ricorda la tragedia del Vajont
un paese che si scanna per cazzate e che ignorantemente pensa al bene del paese
solo quando vogliono i voti.
uno schifo una merda.
Mi sa che il nostro Dio si è stancato di noi......................
ps. scusate le parolaccie ale

cuore1969 ha scritto:non ho parole tutto previsto nessuna precauzione mi ricorda la tragedia del Vajont
un paese che si scanna per cazzate e che ignorantemente pensa al bene del paese
solo quando vogliono i voti.
uno schifo una merda.
Mi sa che il nostro Dio si è stancato di noi......................
ps. scusate le parolaccie ale

La previsione non era per l'aquila, ma molto, molto distante, pensa cosa succederebbe se ci fosse un avviso di terremoto e non accadesse niente, e accadesse molto distante dal lungo dove si pensava... credo che molte cose che accadono sono destinate ad accadere, quante volte si sente di gente a cui accadono sciagure immani eppure si salva, quasi come fosse miracolato, mentre altri scivolando su una buccia di banana muoiono...
quando si viene al mondo si riceve già il proprio libro di vita, dove c'è l'inizio ed anche... la fine... il mio pensiero comunque va a chi in questo terremoto ha perso tutto, dalla casa a famigliari...

concordo con te mistery,...ma mi chiedo:come mai uno studioso lancia un simile allarme, facendo anche evacuare la propria famiglia, per il convincimento delle sue teorie. ho sentito qualcuno(responsabile ) dire che non si possono prevedere i terremoti...e che questa persona è in caccia di fama...(????!!!!????)...sai, penso sempre che certi scienziati che fanno certe scoperte...spesso non sono stati creduti....e tutti a dire che cercavano pubblicità....insomma...ci vedo poco chiaro, anche se ritengo che bertolaso abbia operato bene anche in altre situazioni drammatiche.
hai visto mai che questo studioso abbia davvero scoperto, magari approssimativamente,il modo di "prevedere" le scosse telluriche?
nella disgrazia, sarebbe una fortuna...

credo che molte cose che accadono sono destinate ad accadere, quante volte si sente di gente a cui accadono sciagure immani eppure si salva, quasi come fosse miracolato, mentre altri scivolando su una buccia di banana muoiono...
quando si viene al mondo si riceve già il proprio libro di vita, dove c'è l'inizio ed anche... la fine..

Penso che tu abbia proprio ragione Mistery.
Ci sono stata a Paganica da parenti non diretti e ora quella casa che mi ha ospitata non c'è più...
Per fortuna ono salvi, ma perdere tutto non è facile.
E' vero noi essere umani veniamo al mondo senza niente e quando andremo via lasceremo tutto; a dirlo non fa una piega, ma è una difficile lezione quella di imparare a non aggrapparsi alle cose, imparare l'arte del distacco...niente.... non ci possiamo permetterci di illurdeci di nessuna cosa.
UFFFFFFFFFFFF quante richieste e pretese per un povero essere umano!

COPIO E INCOLLO UN ARTICOLO ED I LIBERI COMMENTI KE NE SEGUONO

6 Aprile 2009
Oggi giorno del dolore e della solidarieta'

Oggi e' soltanto il giorno del dolore, della solidarieta' e anche della vicinanza umana e politica verso le istituzioni, Governo compreso, che si stanno prodigando per venire incontro alla popolazione duramente colpita dal sisma.
Esprimo la mia solidarietà ai cittadini abruzzesi, in particolare a quelli aquilani, che oggi vivono un’altra giornata drammatica della loro storia. Questa terra è ad alta attività sismica, come ce ne sono molte in Italia, e non è nuova a questi sconvolgimenti. Dopo il terribile terremoto del 1915, ad Avezzano, di 11.000 abitanti ne sopravvissero solo 300. Ma l’Abruzzo ha le spalle larghe e si rialzerà velocemente, seppur nel dolore.
In Italia “ambasciator porta pena”, anzi rappresenta egli stesso la pena. Se denunci sei denigrato, sospeso, denunciato a tua volta e, come avviene negli Stati a diritto compromesso, ne paghi le conseguenze. E’ accaduto a Giampaolo Giuliani, fisico e tecnico presso il laboratorio nazionale del Gran Sasso.
Quella che è accaduta a L’Aquila è una tragedia che poteva essere contenuta. Giampaolo Giuliani, che aveva preannunciato questo disastro, è stato denunciato per procurato allarme. Sarebbe stato il caso di verificarne accuratamente la segnalazione, attivando le precauzioni necessarie per evitare l’irreparabile o, comunque, contenerne le conseguenze.
L’Italia, come tutti sanno, è un Paese ad altissima attività sismica. Tra gli edifici crollati in Abruzzo ci sono anche scuole, diversi palazzi pubblici ed una casa dello studente. Mi domando che senso abbia investire nel progetto del ponte sullo Stretto di Messina, esso stesso in zona ad alto rischio sismico, o discutere sulla costruzione di centrali nucleari sicure, se non si riescono neppure a garantire i requisiti antisismici nelle abitazioni. Mi chiedo se, invece di bruciare soldi in inutili opere faraoniche, non sia il caso di restituire i fondi sottratti ai comuni affinché riescano a gestire la manutenzione, il restauro e la messa in sicurezza delle strutture pubbliche e private esistenti.
Ma di tutto questo ne parleremo nei prossimi giorni. Oggi, ribadisco, è il giorno del dolore e della solidarietà.
Postato da Antonio Di Pietro in Politica | Scrivi | Stampa | Iscriviti
Commenti (49) | Cita sul tuo sito |


Commenti
I paesi colpiti. Sono - oltre a l'Aquila - Santo Stefano di Sessanio, Castelvecchio Calvisio, San Pio, Villa Sant'Angelo, Fossa, Ocre, San Demetrio ne Vestini e i centri dell'Altopiano delle Rocche.
........paesi e razza di genti d'una bellezza struggente e fiera.
Le immagini d'oggi mi confondono completamente, non so quando li rivedrò, mi preparo al dolore che dovrò attraversare, perchè da li è passata molta della mia vita e dei miei cari.
l'Aquila ce la farà, come ce l'ha fatta Firenze nel '66, sicuro.
dott Carlo Cipriani, IdV Firenze
Postato da: Carlo Cipriani | 06.04.09 19:04 | Segnala commento inappropriato



Basta con questa classe (casta) politica che ci copre orecchie ed occhi con reality e belle presenze senza contenuto in Parlamento, per farsi i loro porci comodi alle ns. spalle !
Postato da: claudio68 | 06.04.09 19:02 | Segnala commento inappropriato



Le associazioni di volontariato o i singoli volontari interessati a mettersi a disposizione per l'emergenza terremoto che ha colpito l'Abruzzo possono contattare il Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara, telefonando allo 085 2057631.
Chiunque voglia donare del cibo per le popolazioni colpite, infine, può portare i generi di prima necessità presso il Banco Alimentare dell'Abruzzo.

ma come??? di pietro denigra e si aggrappa a questa e quella scusa addossando tutto allo stato??? non sarei stupita se cercasse di addossare la colpa del terremoto a berlusconi....che buffone..proprio lui, ignorante ,quindi privo di argomenti, che si desse da fare invece di fare il suo solito, ripetitivo, monotono, insulso monologo.buffone.si vergogni.un conto è cercare di capire cosa è accaduto, perchè non si è intervenuti in modo adeguato, cioè quanto è realmente scientificamente credibile il ricercatore che ha lanciato l'allarme, altra cosa è denigrare lavori importanti che agevolano la popolazione, considerandoli iniqui...buffone.non mi stancherò mai di dirlo.

misteryombra ha scritto:

cuore1969 ha scritto:non ho parole tutto previsto nessuna precauzione mi ricorda la tragedia del Vajont
un paese che si scanna per cazzate e che ignorantemente pensa al bene del paese
solo quando vogliono i voti.
uno schifo una merda.
Mi sa che il nostro Dio si è stancato di noi......................
ps. scusate le parolaccie ale

La previsione non era per l'aquila, ma molto, molto distante, pensa cosa succederebbe se ci fosse un avviso di terremoto e non accadesse niente, e accadesse molto distante dal lungo dove si pensava... credo che molte cose che accadono sono destinate ad accadere, quante volte si sente di gente a cui accadono sciagure immani eppure si salva, quasi come fosse miracolato, mentre altri scivolando su una buccia di banana muoiono...
quando si viene al mondo si riceve già il proprio libro di vita, dove c'è l'inizio ed anche... la fine... il mio pensiero comunque va a chi in questo terremoto ha perso tutto, dalla casa a famigliari...

lo so mystery che si può morire scivolando su una buccia di banana
o anche nel sonno o come quando arriva la tua ora in qualsiasi modo
e mi sembra che se uno dice e poi succede non sia normale poi solo
dio sa.................................

misteryombra ha scritto:
La previsione non era per l'aquila, ma molto, molto distante, pensa cosa succederebbe se ci fosse un avviso di terremoto e non accadesse niente, e accadesse molto distante dal lungo dove si pensava... credo che molte cose che accadono sono destinate ad accadere, quante volte si sente di gente a cui accadono sciagure immani eppure si salva, quasi come fosse miracolato, mentre altri scivolando su una buccia di banana muoiono...
quando si viene al mondo si riceve già il proprio libro di vita, dove c'è l'inizio ed anche... la fine... il mio pensiero comunque va a chi in questo terremoto ha perso tutto, dalla casa a famigliari...

Perfetto!!!!

Mah! io credo che con i mezzi che abbiamo oggi, certe cose si possono prevedere. Certo non si deve creare panico, pensa che succederebbe, ma allertare la gente, almeno si preparavano delle cose per lo stato di emergenza, cos' si sono trovati in mutande al freddo, e si sapeva tutto. No no era prevedibilissimo e non è stato detto nulla. è grave!

concordo con Rita una parola una frase un qualcosa non nasce dal nulla capisco
dire attenzione gente ci sarà un grande terremoto scappate far sembrare una apocalisse
ma con un po di tatto e intelligenza sicuramente il panico si sarebbe provocato ma
forse i morti sarebbero stati meno.
Poi purtroppo io sono fatalista e il mio pensiero è fino a lì si arriva altrimenti tutte queste
morti innocenti non avrebbere senso.
Preghiamo per loro: che quelli in vita si riprendano dallo shock psicologico a cui sono stati
sottoposti e a quelli che non ce l'hanno fatta preghiamo Dio che li accolga in un abbraccio
d'amore .
alessandra

Brava Ale hai interpretato il mio pensiero. Che vengano accolti nella luce e preghiamo per loro

Condivido ogni vostra argomentazione!!!! Ma avete visto le fantastiche donne abbruzzesi di più di 80 anni con che dignità e lucidità hanno raccontato l'attesa dei soccorsi: chi ha lavorato all'ucinetto (91 anni), chi pensava al suo pianoforte schiacciato, ai suoi amati libri caduti e ai suoi merletti profanati!!!
Nella tragedia questi racconti e questi esempi mi hanno fatto sorridere e provare immensa tenerezza.
Poi ho visto il dolore di genitori sopravvissuti ai loro figli... che devastante paragone... cosa sono libri, merletti o altro paragonata ad una giovane vita!

“Perché... perché mio figlio? Quante volte in questi quattordici anni, da quando è mancata prematuramente mia figlia Camilla a soli ventun anni, ho vissuto cuore a cuore con questo grido lacerante che scandiva inesorabilmente il tempo durante la mia noche oscura, lungo gli interminabili giorni e le tormentose notti e quante volte mamme e papà che hanno vissuto la mia stessa “esperienza di morte”, prostrati dal dolore, con gli occhi annebbiati di lacrime e con la voce soffocata dai singhiozzi mi hanno consegnato il loro disperato “perché? Troppe volte.
Nessuno di noi, tuttavia, ha mai avuto il sospetto che proprio quel momento tragico, quel grido lacerante fosse capace di trasformare la morte in un annuncio gioioso di vita. Nessuno avrebbe mai sospettato che la forza propulsiva di quel “perché?” avrebbe potuto rompere l’involucro gravido di un vivere limitato e parziale.. per farci risorgere dalla nostra stessa morte all’alba di una nuova esistenza e permetterci di rinascere in un mondo nuovo, insospettato... dove “l’esperienza di morte” diventa “esperienza di Vita”.

Solo silenzio
Paola

questa è la cosa piu' deprolevole che ci possa essere approfittare di una tragedia

lascio qui un pensiero per tutti coloro che son stati colpiti dalla tragedia.... un abbraccio a tutti loro....

Vorrei incitare tutti nell’inviare anche qualche soldino. Poca roba, ma se tutti lo facciamo, forse, possiamo ridare perlomeno un tetto, a coloro che lo hanno perso…

Voglio crederci davvero, non volgio pensare che come molte altre volte, finiscano nelle tasche di qualche "sorcioleccafogne"


-C

La gente in abruzzo è già in movimento ... io credo nella ricostruzione e sono anche convinto che gli aiuti vadano a buon fine.
Sono un ottimista, lo so .... ma è una sensazione che in altre occasioni, in situazioni simili non ho avuto ...

Teddy Bear ha scritto:La gente in abruzzo è già in movimento ... io credo nella ricostruzione e sono anche convinto che gli aiuti vadano a buon fine.
Sono un ottimista, lo so .... ma è una sensazione che in altre occasioni, in situazioni simili non ho avuto ...

Ho avuto questa percezione anke io Teddy, mi sembra che in questa disgrazia ci sia stato un coinvolgimento e una voglia maggiore di aiutare e impegnarsi per fare qlcosa per la popolazione che ha subito questo evento.
Una maggiore consapevolezza dello stato, della polica, dello sport e anke nelle iniziative della gente comune, (un caso che mi ha fatto piacere sentire è stato quello di una famiglia che ha messo a propria disposizione una camera della propria abitazione dando ospitalità)
Spero davvero che le nostre sensazione giungano a buon fine. Carlo