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UN P0' DI STORIA...M A T E R N A
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solenascente
HERABLU
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UN P0' DI STORIA...M A T E R N A
La Grande Madre è una divinità femminile primordiale, presente in quasi tutte le mitologie, rappresentante la terra, la generatività, il femminile come mediatore tra l’umano e il divino.
Il culto della Grande Madre risale al Neolitico e forse addirittura al Paleolitico,numerosi sono i ritrovamenti di statuette femminili votive ritrovate in tutto il mondo.
l periodo storico è antichissimo (dal 30.000 al 1000 a.C.): la fase più fiorente si situa dal 7000 al 3000 a.C. (Neolitico). La spiritualità della Grande Madre si rivolge verso l’aspetto femminile e materno di Dio.
La Madre Terra diventa il simbolo della Grande Madre, Dea della Natura e della Spiritualità. Fonte divina di ogni nascita dà e sostiene la vita; è a Lei che la vita ritorna per rinascere come nei cicli della vegetazione. La Dea è, in tutte le sue manifestazioni, il simbolo dell’unità di tutte le forme esistenti in natura. Il suo potere è nell’acqua, nelle pietre, negli animali, nelle colline, negli alberi, nei fiori.
La grande creatività di quel periodo caratterizzò la cultura come cultura dell’arte. Templi, abitazioni, ceramiche, statuette, abitazioni, portano evidenti tracce di questo culto. Sono state rinvenute molte veneri che presentano i simboli della Dea. In esse sono incisi o dipinti semi, boccioli, germogli, uova, crisalidi e segni acquatici come rappresentazione della rinascita e rigenerazione, del divenire e della trasformazione.
Lungo le generazioni, con gli spostamenti di popoli e la crescita di complessità delle culture, le “competenze” della Grande Madre si moltiplicarono in diverse divinità femminili. Per cui la Grande Dea, pur continuando ad esistere e ad avere culti propri, assumerà personificazioni distinte, per esempio, per sovrintendere all’amore (Ishtar - Astarte - Afrodite - Venere), alla fertilità delle donne (Ecate triforme), alla caccia (Artemide - Diana), alla fertilità delle sementa (Demetra - Cerere e Persefone - Proserpina) In Africa la Grande Madre viene chiamata Nana e Iside; in America latina “la Dea dall’abito di serpente” ;presso i Navajos e gli Apache “ la Estsanatlehi” era la Madre di tutti gli esseri viventi, In Asia viene adorata come “Anahita”, in Cina è chiamata “Quan-Yin,” in India “Durga”. Per l’Europa, in Grecia con Gea e Athena, l’Italia con Cibele, Bona Dea, Minerva ed Uni, con l’antica Dea Mater Matuta degli etruschi, Spagna e Malta con la Dea Astarte, l’Irlanda con la Dea Brigit, la Russia con la Dea Lada ( famosa incarnazione di Lada è Matersva, la dea uccello ).
Molti sono i Reperti dove vi sono incisioni rupestri in mezzo alla natura con evidenti simboli che appartengono al culto della Grande Madre:(mi viene in mente la Val Camonica,in Lombardia) serpentine, labirinti reti, bande ondulate, motivi a zig-zag(come gli etruschi). Per Jung questi sono i frutti interiori che emergono dall’inconscio collettivo, il regno della spiritualità della Grande Madre.(posizione differente da quella di Freud ke interpreta l’inconscio come il cestino di raccolta dei nostri più bassi istinti) Per lui(Jung) la Grande Madre è una delle potenze numinose dell’inconscio, un archetipo di grande ed ambivalente potenza, salvatrice e distruttrice degli aspetti negativi della nostra personalità, nutrice e divoratrice delle nostre ossessioni.
Anche il serpente era un simbolo collegato alla Grande Madre; il suo movimento verticale ascendente rappresentava la forza vitale e l’energia (la Kundalini).
Questo tipo di cultura e di spiritualità si inserisce in una società di tipo agricolo dedito alla cura della vegetazione, dell’artigianato, del commercio. fu un periodo di stabilità e pacifico.
Le donne erano considerate e valorizzate – regine, sacerdotesse, artigiane, membre anziane del clan – la società era di carattere egualitario. Si evidenziava un particolare rispetto verso la Madre Terra come simbolo della Grande Madre.
Il potere della donna era inteso non come dominio ma come capacità di illuminare e trasformare la coscienza umana.
(Più tardi nell’epoca medievale tutto ciò sarà simboleggiato nel vaso femminile: il calice del Sacro Graal). Un potere, quindi, non terreno ma spirituale che si estrinseca non solo nella conoscenza e nella saggezza, ma soprattutto nella verità, nell’amore, nella giustizia. Queste qualità verranno in seguito attribuite alla Vergine Maria. La dispensatrice della nascita e la Madre Terra si fusero con la Madonna.
Alla fine di questo periodo la spiritualità antica della Grande Madre gradualmente si attenuò fino a scomparire come risultato delle scontro tra culture diverse e del successivo affermarsi delle religioni patriarcali (325d.c.)data solo indicativa.*
Seguì l’alienazione dell’uomo dalla natura e da se stesso i cui effetti sono ben evidenti nella società odierna.
Per nostra fortuna il culto della Grande Madre ed i suoi simboli non sono andati perduti in quanto hanno costituito lo strato primario dell’inconscio collettivo, presenti come archetipi e visibili nelle fiabe, nei miti, nei sogni,nell’arte figurativa,nella letteratura,nella poesia. I cicli storici non si fermano mai; e la spiritualità della Grande Madre riemerge in tutte le sue forme (ecologia ed interesse verso i temi dell’unione, dell’integrazione, della pace) a donarci speranze per il futuro ricollegandoci alle nostre più antiche radici.
Una piccola riflessione personale. Nella nostra religione di Stato,il Dio viene sempre enunciato come “DIO PADRE”.Non si fa menzione in nessuna preghiera o litania a “DIO MADRE”o meglio, Dea Madre.La spiritualità sembra nn far parte del corpo della donna. Qualcuno,tra i grandi pensatori della nostra grande cultura se ben vi ricordate, sentenziò che la donna è senza Anima.Il culto Mariano nei secoli ha colmato questo pesantissimo vuoto.Ma Maria non è la rappresentazione terrena femminile di Dio,bensì una santa…Dio è Maschio. Capiamo ora come la storia religiosa sia stata fatta dagli uomini.Nel “CONCILIO DI NICEA”*infatti si stabilirono regole,si selezionarono i vangeli, si obbligò al celibato e si diede al Cristianesimo,dove prima sia donne ke uomini avevano uguali compiti, il nome di Cattolico ke significa Universale.Da allora le donne furono bandite dall’ufficiare il culto.Addirittura in seguito la donna è vista come un demone,perkè induce gli uomini al peccato…
La religione cattolica è la prima religione maschile dell’occidente. Le basi della nostra tradizione cultural-religiosa non sono l’insegnamento diretto di Cristo,ma come esso è stato interpretato e deviato…
Vorrei citare parte di un discorso di una “Ecofemminista”(V.Shiva)dice:
“…L’uomo spogliato del principio femminile,viene posto al di sopra della natura e delle donne,e da entrambe separato. La violenza nei confronti della natura -rivelata dalla crisi ecologica- e la violenza verso le donne- rivelato dal loro assoggettamento e sfruttamento- sorgono dalla prevaricazione del principio femminile…L’attività,la produttività,la creatività che erano associate al principio femminile,vengono espropriate e trasformate in qualità maschili. La NATURA da MADRE,diviene risorsa…”
(Le fonti storiche le ho desunte da "La Madre e la Spiritualità"di G.Verez e da vari dizionari della Mitologia. Le ultime battute mi sono state ispirate da scritti di F.Carosone,mio stimato amico e ricercatore)
Il culto della Grande Madre risale al Neolitico e forse addirittura al Paleolitico,numerosi sono i ritrovamenti di statuette femminili votive ritrovate in tutto il mondo.
l periodo storico è antichissimo (dal 30.000 al 1000 a.C.): la fase più fiorente si situa dal 7000 al 3000 a.C. (Neolitico). La spiritualità della Grande Madre si rivolge verso l’aspetto femminile e materno di Dio.
La Madre Terra diventa il simbolo della Grande Madre, Dea della Natura e della Spiritualità. Fonte divina di ogni nascita dà e sostiene la vita; è a Lei che la vita ritorna per rinascere come nei cicli della vegetazione. La Dea è, in tutte le sue manifestazioni, il simbolo dell’unità di tutte le forme esistenti in natura. Il suo potere è nell’acqua, nelle pietre, negli animali, nelle colline, negli alberi, nei fiori.
La grande creatività di quel periodo caratterizzò la cultura come cultura dell’arte. Templi, abitazioni, ceramiche, statuette, abitazioni, portano evidenti tracce di questo culto. Sono state rinvenute molte veneri che presentano i simboli della Dea. In esse sono incisi o dipinti semi, boccioli, germogli, uova, crisalidi e segni acquatici come rappresentazione della rinascita e rigenerazione, del divenire e della trasformazione.
Lungo le generazioni, con gli spostamenti di popoli e la crescita di complessità delle culture, le “competenze” della Grande Madre si moltiplicarono in diverse divinità femminili. Per cui la Grande Dea, pur continuando ad esistere e ad avere culti propri, assumerà personificazioni distinte, per esempio, per sovrintendere all’amore (Ishtar - Astarte - Afrodite - Venere), alla fertilità delle donne (Ecate triforme), alla caccia (Artemide - Diana), alla fertilità delle sementa (Demetra - Cerere e Persefone - Proserpina) In Africa la Grande Madre viene chiamata Nana e Iside; in America latina “la Dea dall’abito di serpente” ;presso i Navajos e gli Apache “ la Estsanatlehi” era la Madre di tutti gli esseri viventi, In Asia viene adorata come “Anahita”, in Cina è chiamata “Quan-Yin,” in India “Durga”. Per l’Europa, in Grecia con Gea e Athena, l’Italia con Cibele, Bona Dea, Minerva ed Uni, con l’antica Dea Mater Matuta degli etruschi, Spagna e Malta con la Dea Astarte, l’Irlanda con la Dea Brigit, la Russia con la Dea Lada ( famosa incarnazione di Lada è Matersva, la dea uccello ).
Molti sono i Reperti dove vi sono incisioni rupestri in mezzo alla natura con evidenti simboli che appartengono al culto della Grande Madre:(mi viene in mente la Val Camonica,in Lombardia) serpentine, labirinti reti, bande ondulate, motivi a zig-zag(come gli etruschi). Per Jung questi sono i frutti interiori che emergono dall’inconscio collettivo, il regno della spiritualità della Grande Madre.(posizione differente da quella di Freud ke interpreta l’inconscio come il cestino di raccolta dei nostri più bassi istinti) Per lui(Jung) la Grande Madre è una delle potenze numinose dell’inconscio, un archetipo di grande ed ambivalente potenza, salvatrice e distruttrice degli aspetti negativi della nostra personalità, nutrice e divoratrice delle nostre ossessioni.
Anche il serpente era un simbolo collegato alla Grande Madre; il suo movimento verticale ascendente rappresentava la forza vitale e l’energia (la Kundalini).
Questo tipo di cultura e di spiritualità si inserisce in una società di tipo agricolo dedito alla cura della vegetazione, dell’artigianato, del commercio. fu un periodo di stabilità e pacifico.
Le donne erano considerate e valorizzate – regine, sacerdotesse, artigiane, membre anziane del clan – la società era di carattere egualitario. Si evidenziava un particolare rispetto verso la Madre Terra come simbolo della Grande Madre.
Il potere della donna era inteso non come dominio ma come capacità di illuminare e trasformare la coscienza umana.
(Più tardi nell’epoca medievale tutto ciò sarà simboleggiato nel vaso femminile: il calice del Sacro Graal). Un potere, quindi, non terreno ma spirituale che si estrinseca non solo nella conoscenza e nella saggezza, ma soprattutto nella verità, nell’amore, nella giustizia. Queste qualità verranno in seguito attribuite alla Vergine Maria. La dispensatrice della nascita e la Madre Terra si fusero con la Madonna.
Alla fine di questo periodo la spiritualità antica della Grande Madre gradualmente si attenuò fino a scomparire come risultato delle scontro tra culture diverse e del successivo affermarsi delle religioni patriarcali (325d.c.)data solo indicativa.*
Seguì l’alienazione dell’uomo dalla natura e da se stesso i cui effetti sono ben evidenti nella società odierna.
Per nostra fortuna il culto della Grande Madre ed i suoi simboli non sono andati perduti in quanto hanno costituito lo strato primario dell’inconscio collettivo, presenti come archetipi e visibili nelle fiabe, nei miti, nei sogni,nell’arte figurativa,nella letteratura,nella poesia. I cicli storici non si fermano mai; e la spiritualità della Grande Madre riemerge in tutte le sue forme (ecologia ed interesse verso i temi dell’unione, dell’integrazione, della pace) a donarci speranze per il futuro ricollegandoci alle nostre più antiche radici.
Una piccola riflessione personale. Nella nostra religione di Stato,il Dio viene sempre enunciato come “DIO PADRE”.Non si fa menzione in nessuna preghiera o litania a “DIO MADRE”o meglio, Dea Madre.La spiritualità sembra nn far parte del corpo della donna. Qualcuno,tra i grandi pensatori della nostra grande cultura se ben vi ricordate, sentenziò che la donna è senza Anima.Il culto Mariano nei secoli ha colmato questo pesantissimo vuoto.Ma Maria non è la rappresentazione terrena femminile di Dio,bensì una santa…Dio è Maschio. Capiamo ora come la storia religiosa sia stata fatta dagli uomini.Nel “CONCILIO DI NICEA”*infatti si stabilirono regole,si selezionarono i vangeli, si obbligò al celibato e si diede al Cristianesimo,dove prima sia donne ke uomini avevano uguali compiti, il nome di Cattolico ke significa Universale.Da allora le donne furono bandite dall’ufficiare il culto.Addirittura in seguito la donna è vista come un demone,perkè induce gli uomini al peccato…
La religione cattolica è la prima religione maschile dell’occidente. Le basi della nostra tradizione cultural-religiosa non sono l’insegnamento diretto di Cristo,ma come esso è stato interpretato e deviato…
Vorrei citare parte di un discorso di una “Ecofemminista”(V.Shiva)dice:
“…L’uomo spogliato del principio femminile,viene posto al di sopra della natura e delle donne,e da entrambe separato. La violenza nei confronti della natura -rivelata dalla crisi ecologica- e la violenza verso le donne- rivelato dal loro assoggettamento e sfruttamento- sorgono dalla prevaricazione del principio femminile…L’attività,la produttività,la creatività che erano associate al principio femminile,vengono espropriate e trasformate in qualità maschili. La NATURA da MADRE,diviene risorsa…”
(Le fonti storiche le ho desunte da "La Madre e la Spiritualità"di G.Verez e da vari dizionari della Mitologia. Le ultime battute mi sono state ispirate da scritti di F.Carosone,mio stimato amico e ricercatore)
HERABLU- Numero di messaggi : 501
Data d'iscrizione : 03.03.09
Località : Modena
re: Un pò di storia..materna
Bellissimo post Herablu...me lo copio perchè mi potrebbe essere utile....
L'ho appena letto tutto di un fiato, ma poi ci ritorno sù...in questi giorni non ho molto tempo..
E poi pensavo anche alla chiesa cattolica...
La religione cattolica è la prima religione maschile dell’occidente. Le basi della nostra tradizione cultural-religiosa non sono l’insegnamento diretto di Cristo,ma come esso è stato interpretato e deviato…
Quanta verità....io sono cattolica per nascita, ma sinceramente mi sento dentro molto più protestante.
Brava
L'ho appena letto tutto di un fiato, ma poi ci ritorno sù...in questi giorni non ho molto tempo..
E poi pensavo anche alla chiesa cattolica...
La religione cattolica è la prima religione maschile dell’occidente. Le basi della nostra tradizione cultural-religiosa non sono l’insegnamento diretto di Cristo,ma come esso è stato interpretato e deviato…
Quanta verità....io sono cattolica per nascita, ma sinceramente mi sento dentro molto più protestante.
Brava
solenascente- Numero di messaggi : 2096
Data d'iscrizione : 21.02.09
Età : 58
Re: UN P0' DI STORIA...M A T E R N A
Complimenti Anna hai fatto un post eccellente, curando i minimi dettagli
Bravissima Carlo
Bravissima Carlo
Sabik- Numero di messaggi : 224
Data d'iscrizione : 21.02.09
Località : Parma
Re: UN P0' DI STORIA...M A T E R N A
Sabik ha scritto:Complimenti Anna hai fatto un post eccellente, curando i minimi dettagli
Bravissima Carlo
CONCORDO IN PIENO CON SAB CIAO ALE
cuore1969- Numero di messaggi : 1159
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 54
Località : ZANE' ( VICENZA )
Re: UN P0' DI STORIA...M A T E R N A
Sai Anna che non lo sapevo assolutamente?!?!?!?!?! Fantastico!!!!
Mamma mia quante cose si danno per scontate e invece dietro c'è storia!!!!
Baci al gusto mirtillo
Paola
Mamma mia quante cose si danno per scontate e invece dietro c'è storia!!!!
Baci al gusto mirtillo
Paola
vuoi_parlare_con_me- Numero di messaggi : 833
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 52
Località : CREMONA
Re: UN P0' DI STORIA...M A T E R N A
GRAZIE. quando io ho iniziato ad "accorgermi" dell'esistenza di verità taciute e sotterranee,ho cominciato a vivere e x la prima volta a respirare profondamente.La verità mi ha restituito una identità ke sentivo persa.La mia identità di DONNA. COMPLETA. (un grazie a Francesco & Flavia ke mi hanno insegnato a diventare "IL MAESTRO DI ME STESSA)attraverso la Divinità ke è in me! E grazie a questo Forum ke mi da la possbilità di esprimermi e di essere ascoltata.(e coccolata...)
HERABLU- Numero di messaggi : 501
Data d'iscrizione : 03.03.09
Località : Modena
cuore1969- Numero di messaggi : 1159
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 54
Località : ZANE' ( VICENZA )
Re: UN P0' DI STORIA...M A T E R N A
Herablu veramente un bel post. Ti lascio un sito dove trovi delle foto che credo ti possano interessare
http://images.google.it/images?hl=it&q=grande+madre+foto&um=1&ie=UTF-8&ei=kE3SSfWtJY-QsAa3kuGdBA&sa=X&oi=image_result_group&resnum=1&ct=title
http://images.google.it/images?hl=it&q=grande+madre+foto&um=1&ie=UTF-8&ei=kE3SSfWtJY-QsAa3kuGdBA&sa=X&oi=image_result_group&resnum=1&ct=title
otre69- Numero di messaggi : 218
Data d'iscrizione : 19.02.09
Età : 54
Località : BRESCIA
Re: UN P0' DI STORIA...M A T E R N A
Grazie otre69!!, sai mi piacerebbe pubblicare la foto di una "Dea Madre"una volta la settimana e raccontare la sua storia.....sai comè..."una Dea alla settimana,toglie .......di torno. Ki riesce a completarla??? ah, dimenticavo di dirti ke oggi quando ho visto la tua foto x la prima volta mi è preso un colpo.assomigli molto a Francesco,il mio ex insegnante di Yoga. Lui è di Roma....e tu???????????
HERABLU- Numero di messaggi : 501
Data d'iscrizione : 03.03.09
Località : Modena
Re: UN P0' DI STORIA...M A T E R N A
Hera prendi fiato e leggi sotto la mia foto e avrai l'illuminazione
otre69- Numero di messaggi : 218
Data d'iscrizione : 19.02.09
Età : 54
Località : BRESCIA
Re: UN P0' DI STORIA...M A T E R N A
Si si era inbubbio,sei proprio suo fratello! salutamelooooooooooo!!!!!!!!!
HERABLU- Numero di messaggi : 501
Data d'iscrizione : 03.03.09
Località : Modena
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