IL CORPO PARLA

Tratto da un articolo di Claudia Bortolato

LA "MAPPA" DEI MALESSERI PSICOSOMATICI

Curiosi, dunque, di scoprire se un mal di stomaco ricorrente o un'insonnia che non dà tregua possono essere di origine psicosomatica? Ecco allora di seguito una breve carrellata dei disturbi più comuni e delle loro possibili motivazioni psicologiche.

MAL DI TESTA

Le cefalee possono segnalare il bisogno di allentare l'eccessivo controllo razionale, di dover lasciare più spazio all'intuizione. Di solito, infatti, chi soffre di mal di testa ha una mente (fin troppo) lucida, che deve tenere sempre tutto sotto controllo senza cedere mai; ha una coscienza pragmatica, fortemente ancorata alla realtà, imbrigliata in un progetto di vita a volte eccessivamente "lineare".

INSONNIA

Questo problema è tipico di chi è ansioso e non riesce ad abbandonarsi. Spesso, chi soffre di insonnia risente negativamente del cambio dei ritmi, anche in vacanza: non a caso, è una persona abitudinaria, che trova nelle ripetitività dei comportamenti un'ancora di salvezza per la sua profonda insicurezza. Può indicare anche paure della morte e del "lato notturno" dell'anima e mancanza di fiducia negli altri.

MAL DI DENTI

I denti, con la loro funzione di sminuzzare il cibo, rappresentano la parte più "aggressiva" del corpo. Chi soffre di frequenti mal di denti può mancare di vitalità e della capacità di prendere posizione e, a volte, anche di autodifendersi dagli attacchi altrui.

TORCICOLLO

I dolori al collo possono rappresentare il bisogno trascurato di evitare situazioni sgradevoli e rivelano la difficoltà di prendere atto dei propri conflitti e di punti di vista che non si vogliono assolutamente considerare. Ma non solo. Chi soffre frequentemente di torcicollo, probabilmente appartiene alla categoria di persone che vogliono tenere sempre "in pugno" la situazione, che hanno una notevole forza di volontà e la tendenza alla repressione delle emozioni. Per usare un termine di paragone, è come se il collo di queste persone fosse "fratturato" e non permettesse un fluido scambio tra la componente istintuale e quella razionale. Con il risultato che quest'ultima prende il sopravvento.

DISTURBI RESPIRATORI

I problemi che riguardano la respirazione possono rivelare una difficoltà ad affrontare tutto ciò che la vita mette davanti sul proprio cammino. Così, anche un semplice raffreddore può rappresentare l'inconscio tentativo di sottrarsi per un po' di tempo a una situazione faticosa e di prendere tempo per sé. Ma non solo. Il respiro è collegato simbolicamente al rapporto di scambio emozionale con l'esterno, con gli altri: per questo, eventuali "traumi" affettivi (tipo l'aver subito un abbandono dal proprio partner), possono scatenare disturbi a carico dell'apparato respiratorio, come tosse, costrizione dei bronchi, dispnea, ovvero difficoltà a respirare liberamente.

ORTICARIA ED ERUZIONI CUTANEE IN GENERE

La pelle rappresenta simbolicamente il confine tra sé e gli altri. Dunque, le eruzioni cutanee possono rivelare che non si hanno ben chiari i propri confini e che per difendersi si cerca, metaforicamente, di tenere lontani gli altri. Ma possono anche indicare che, pur non potendo permetterselo, si vorrebbe che gli altri stessero più vicini

IPERIDROSI

Questo disturbo, che si manifesta con una sudorazione eccessiva delle parti del corpo più ricche di ghiandole sudoripare (mani, piedi, ascelle), affligge prevalentemente le persone timide, emotive, ansiose, schive e solitarie e che hanno difficoltà ad instaurare rapporti interpersonali.

ALLERGIE

Rappresentano un sistema aggressivo per difendersi da ciò che attrae e che, nel contempo, si percepisce come pericoloso. Per i psicosomatisti, si può cercare di guarire anche imparando a confrontarsi consapevolmente con ciò che si evita (e di cui gli allergeni responsabili sono in qualche misura una rappresentazione metaforica) fino ad assimilarlo.

TACHICARDIA E ALTRI PROBLEMI DEL RITMO CARDIACO

Le alterazioni del ritmo cardiaco, e la tachicardia in particolare, rappresentano simbolicamente un cuore (ovvero la propria natura più profonda) le emozioni e pulsioni istintive, che reclamano più attenzione, perchè "dimenticate", soffocate. Ma perchè si "trascura il cuore"? Per esempio, per colpa di una timidezza eccessiva, dettata da inconsci sensi di colpa. Oppure a causa della rabbia, che si trasforma in un mix di ricatto e frustrazione e che scatta quando ci si sente traditi nelle proprie aspettative, soprattutto da parte di qualcuno nel quale si è investito affettivamente.

DISTURBI DIGESTIVI

Quando si soffre spesso di gastriti, bruciori di stomaco e altri disturbi digestivi, spesso l'atteggiamento tipico è "mandar giù" con troppa frequenza le offese della vita. Insomma, il motto di queste persone è "porgere l'altra guancia", ma, nel contempo, covano rabbie profonde e procrastinano continuamente la vendetta. In questo modo costringono lo stomaco a una lenta e complessa "digestione" della rabbia. In pratica, sono vittime di "troppa" diplomazia.

STITICHEZZA O COLITE

La stitichezza può essere indice di un attaccamento eccessivo ai beni materiali, ma può anche rappresentare la paura di portare alla luce contenuti inconsci e impressioni dalle quali non si riesce a prendere le distanze. La colite, invece, può affliggere chi è solito far scenate, non reprimere rabbia e aggressività, tranne poi provare disprezzo verso se stesso per quello che ha fatto. In altre parole, l'intestino si fa carico di questi sensi di colpa e tenta di "spazzarli via" simbolicamente con gli attacchi di colite.

VAGINITI E CISTITE

Le vaginiti e le cistiti ricorrenti affliggono, di preferenza, due tipologie di donne: le ansiose-irritabili, oppure le remissive ad oltranza. Le prime, tendono a scaricare a livello genitale ansie, paure e rabbia. In genere sono ipocondriache e si stressano con molta facilità. Le seconde, invece, hanno un senso del dovere molto spiccato e per questo tendono a "sacrificarsi", a subire delle situazioni gravose (classico è l'esempio della moglie che non si separa dal marito insopportabile per amore dei figli). Ma, alla fine, proprio per questo tendono ad accumulare tensioni nel corpo e, soprattutto, nell'area genitale.

QUALCHE UTILE CONSIGLIO PER RIUSCIRE A SUPERARE BRILLANTEMENTE I DISTURBI PSICOSOMATICI

Non di sola analisi o autoanalisi. Qualcosa in più si può fare per superare i disturbi psicosomatici. Ed è qualcosa che si basa, soprattutto, sulla stimolazione delle emozioni positive e sul controllo di quelle negative. «Sono utili tutte le tecniche di rilassamento. Molto interessanti gli effetti che si possono ottenere con il training autogeno, soprattutto se associato al cosiddetto pensiero positivo e alla visualizzazione, che consiste, sinteticamente, nell'immaginare, durante la fase di rilassamento, soggetti, oggetti ed immagini che suscitano piacere», sottolinea Farnè. Utile anche il biofeedback, una tecnica di rilassamento coadiuvata da speciali strumenti, e la meditazione. Ma, come insegna la "comicoterapia" per stimolare positivamente il buonumore, e innalzare, conseguentemente, le capacità reattive dell'organismo, basta anche allenare il sorriso. Per esempio, con un buon libro comico o un bel film.

molto positivo ed interessante questo articolo, Sole! Grazie

In effetti sole non hai tutti i torti molti dei nostri disturbi sono legati alle nostre emozioni ....e anche un certo Martin Borfmann ha creato una terapia legata ai chackra e alle emozioni e di conseguenza ai disturbi del nostro corpo ....

gabriel ha scritto:In effetti sole non hai tutti i torti molti dei nostri disturbi sono legati alle nostre emozioni ....e anche un certo Martin Borfmann ha creato una terapia legata ai chackra e alle emozioni e di conseguenza ai disturbi del nostro corpo ....

Hai per caso partecipato ad un week end proposto da Brofman? Mi sto documentando è interessante.

solenascente ha scritto:

gabriel ha scritto:In effetti sole non hai tutti i torti molti dei nostri disturbi sono legati alle nostre emozioni ....e anche un certo Martin Borfmann ha creato una terapia legata ai chackra e alle emozioni e di conseguenza ai disturbi del nostro corpo ....

Hai per caso partecipato ad un week end proposto da Brofman? Mi sto documentando è interessante.

No non ho partecipato a un seminario anche se mi piacerebbe , ho letto i suoi libri e conosco una persona che tiene i suoi seminari a bologna e milano ...

scusate per questo attacco do di ilarità, ma ho appena fatto una bella scoperta , non lo sapevo che "le zampe di galline" in realtà sono conosciute con un eufemismo che, devo dire è davvero piacevole : "le rughe di Venere" mi sembra "azzeccatissimo".

Fronte

Le rughe verticali che si elevano dalla radice del naso sulla fronte, vengono attribuite dalla tradizione cinese, alla collera e al risentimento. Gli organi corrispondenti a queste emozioni sono il fegato e la milza. Una sola ruga verticale tra le sopracciglia indica comando. Le righe diagonali che dall'angolo interno del sopracciglio si irradiano verso la tempiia, sono espressione di perenne vigilanza, di tensione per avere i controllo della situazione, ma anche di un carattere vivace e curioso.

Rughe orizzontali della fronte, vanno messe in correlazione al dubbio. "Sulla fronte, spiega il professor Padrini, sono impresse le testimonianze dei pensieri, delle riflessioni, delle preoccupazioni di una vita"


Occhi

Le cosiddette "zampe di gallina", le rughe che si irradiano dall'angolo esterno dell'occhio verso la tempia, si accentuano ammiccando e sorridendo. Indicano socievolezza, facilità di comunicazione, seduttività. Non a caso sono dette anche "rughe di Venere". Le rughe sotto l'occhio, magari accompagnate da rigonfiamenti della palpebra inferiore, possono essere segno di lacrime bloccate.


Guance

Le rughe tra le ali del naso e gli angoli esterni della bocca, corrispondono a preoccupazioni e tormenti. Questa zona corrisponde al meridiano dell'intestino crasso: un cervello ingombro di pensieri corrisponde spesso a un intestino ingombro di rifiuti che non si sbloccano


Bocca

Rughe verticali fitte e sottili sul labbro superiore, indicano frustrazioni affettive. Sottili pieghe verticali ai lati della bocca nascono infine da un sorriso tirato, di cirostanza, dettato da compromessi quotidiani e da relazioni sociali convenzionali

Le rughe di bocca, mento e collo. Bocca., mento e collo sono profondamente legati al mondo degli istinti più profondi e antichi, come quelli legati all'oralità, alla sessualità e all'aggressività. Secondo la tradizione, per esempio, le classiche rughe del collo, dette "collana di Venere", sono segno di grande passionalità. Le rughe che si formano su queste parti del corpo raccontano gli atteggiamenti più profondi nei confronti dei desideri che appartengono alla persona, anche quando questa tenta di mostrarsi in modo profondamente diverso a se stessa e agli altri. Queste rughe, quindi, rivelano le vere inclinazioni di chi le "indossa"...


Non vi nascondo che sono subito passata a fare un controllo allo specchio