depilazione della sopracciglia

oggi scopro che depilare le sopracciglia fa male, soprattutto con la ceretta....la cosa mi sconvolge un po' perchè io depilo le sopracciglia ogni 9 giorni..addirittura cedimenti palpebrali?
dite la vostra



Giù le mani dalle sopracciglia
in Bella Fuori


Attenzione alle epilazioni selvagge (a lungo andare la palpebra cede), a seguire troppo le mode (va prima deciso cosa ci dona e cosa no), a “togliere” senza pensarci (tornano i volumi pieni), o al contrario a tascurarle (che rende subito sciatte)


Ora selvagge, ora sottili, ora ad ala di gabbiano: le sopracciglia seguono gli stili e le tendenze del momento quasi come i capelli. Ma se a nessuna verrebbe in mente di tagliarseli da sola, la maggior parte delle donne continua invece a usare la pinzetta con disinvoltura, e senza pensarci troppo. Eppure c’è un motivo se il trucco permanente delle sopracciglia è in assoluto il più richiesto, «Perché spesso sono troppo epilate, ma soprattutto male epilate – spiega Cristiana Causo, docente dell’Accademia Internazionale Trucco Permanente -. E a volte basta davvero poco per creare un “buco” nell’arco, perché ricordate che i peli hanno la brutta abitudine di ricrescere sempre laddove non devono!».


«Certo – continua l’esperta – una volta che il danno è fatto si può ricreare la forma con il tatuaggio, ma l’operatore dev’essere anche un esperto di trucco “tradizionale” e fare prima una prova di make up. Poi c’è chi ama un effetto più grafico, tribale, e chi invece predilige la naturalezza, e allora si procederà a un tatuaggio tridimensionale, ridisegnando pelo per pelo. Se poi si vuole aggiungere luminosità allo sguardo si può creare un punto luce sotto l’arco». Fondamentale rivolgersi a dei professionisti, «Un trattamento medio – precisa l’esperta – non dovrebbe costare meno di 300 euro. E prima di sottoporsi al trucco, che comunque in linea di massima sconsiglio alle ventenni, è sempre bene informarsi sulle referenze dell’operatore e sui macchinari che usa».

«Incredibile: ci sono ancora delle estetiste che propongono la ceretta per le sopracciglia! Non solo creano un danno enorme al bulbo pilifero perché tirano via anche quello che non dovrebbero, ma c’è di più: a lungo andare questa pratica porta anche a un cedimento della palpebra. Ne vale la pena?». Se lo chiede il make up artist Pablo: responsabile artistico della linea di trucco “Gil Cagnè” distribuita da Jean Klebert Baldan Group, collabora con alcuni dei più grandi eventi legati al mondo della bellezza - da Miss Mondo a Milano Collezioni - è consulente di immagine di attrici e show girl - da Monica Bellucci, a Simona Ventura - ed è ideatore e animatore di “Face Place”, un centro di Roma che è scuola di trucco, istituto estetico e Brow & lash bar. «Certo, le sopracciglia seguono molto la moda, ma fortunatamente non più come un tempo – continua Pablo, incontrato in occasione del Cosmoprof di Bologna -. Una generazione di donne si è depilata quasi completamente, le stesse che ora corrono ai ripari con il trucco permanente. Adesso, poi, sono tornati i volumi pieni, non necessariamente “incoltii” come usavano negli Anni 80 quando i visagisti consigliavano addirittura il gel per tenerle in ordine! Puliti ma pieni. Se poi una ha voglia di giocare alla diva Anni 20 può decolorare le sopracciglia invece di depilarle, così come si è visto sulle ultime passerelle, cha hanno lanciato l’arco color champagne».

Esistono delle regole valide per tutte? «No – taglia corto Pablo – ogni viso ha il suo sopracciglio. Le uniche regole valide per tutti sono quelle di Leonardo da Vinci». E il trucco per un risultato ipernaturale? «Bisogna contestualizzare l’arco. Quando epilo, per esempio, chiedo alla donna di fare una faccia arrabbiata, o sorpresa. Questo mi aiuta nel pensare o ripensare alle forme, e per evitare l’effetto statico». No al fai-da-te selvaggio, no alla fretta, dunque. Ogni gesto dev’essere ragionato e misurato, perché la ricaduta sull’espressione del volto è enorme (sia in positivo che in negativo). «Per un lavoro ben fatto divido in due gli appuntamenti. La prima volta la seduta dura 30-40 minuti e si sceglie insieme la forma più corretta da dare. È incredibile ciò che si può ottenere: dall’allungare un occhio all’ingrandire la palpebra. La seconda seduta la fisso 15/21 giorni dopo per valutare l’effetto della crescita, che sul soggetto maturo è più lento che su una ragazza giovane». E quando si cambia colore o ci si ingrigisce? «Esistono delle colorazioni specifiche, eccezionali e dall’effetto molto naturale. Me le chiedono moltissimo gli uomini…».

A me quelle sottilissimme non sono mai piaciute e dato che le mie non sono molto spesse..faccio proprio il minimo indispensabile.

Sembra quasi come la deforestazione degli alberi , più vecchi , se se ne tolgono troppi allora poi c'e rischio di frane smottamenti etcc..... pensare che questo vale anche per il nostro corpo .... pensa te .......