LA MORTE.....

Grazie a un suggerimento di una nostra comune amica voglio mettere una riflessione sulla morte …
Cosa crediamo che sia la morte ? Quali sentimenti vi stimola questa parola e a cosa vi fa pensare ?
E ancora attuale il concetto di Paradiso , Inferno e Purgatorio ? O i sette cieli come in altre religioni ?
Come ben sapete ultimamente io ho toccato con mano questa cosa , per la morte di mia zia , ma non sono tanto turbato della sua dipartita e non perché io sia un insensibile , ma perché io penso che la morte sia solo una porta , un passaggio , da questa vita a un'altra vita . Ormai è un pensiero che si fa largo nella mia mente , la morte come rinascita a una vita più spirituale , piena di energia e infinita ….
Ditemi la vostra …. Sono curioso di confrontarmi con voi ….

Penso sia una discussione complessa e mi auguro che non fuggiranno ancora in molti appena leggono questo post.
Spesso mi sono chiesta come intavolare una discussione del genere e noto oggi che infondo non era così difficile, bisognava semplicemente chiamare le cose per il loro nome senza eufemismi....
E' strano proprio perchè il titolo del post è tanto semplice provoca comunque un certo fastidio, non siamo proprio abituati, la società occidentale che si è preoccupata di esaltare tutto ciò che è vita inconsciamente, penso, abbia influenzati un pò tutti.
Attendo anch'io qualche risposta e intanto ci rifletto un pò.

Appena sveglio, leggo e rispondo : la fine ... il nulla ....
Ma, sono credente e quindi mi sto contraddicendo da solo ... è stata una risposta istintiva, come quasi tutto quello che scrivo.
Però, fermandomi a rileggere la prima riga ho dei dubbi, nella mia fede e in tutto.
Quando si è toccati da vicino dalla morte, quando ti muore una persona cara allora ci sono due strade : o l'aumento della fede o un allontanamento.
Quando stava morendo mia madre io ho avuto un forte aumento della fede.
Quando è morto Francesco, il mio migliore amico, l'esatto contrario ......
Io probabilmente non faccio testo, sono un credente un po' particolare, visto che non credo nella chiesa e nei preti, ma - ribadisco - appena sveglio, questa mattina la penso così .....


CLAUDIO

la società occidentale che si è preoccupata di esaltare tutto ciò che è vita inconsciamente, penso, abbia influenzati un pò tutti.

Diciamo che la società occidentale ha esasperato tutto ciò che è materialismo , quindi se sei materialista sei anche di più attaccato alla vita e vedi la morte come una tragedia perchè devi lasciare , la casa , gli affetti , i soldi etc.... Invece bisognerebbe essere più spirituali e non attaccarsi , tanto come dice una legge della fisica " tutto si crea ma niente si distrugge si trasforma solo in un altro tipo di energia "
che ne dite può essere uno spunto buono ?
Vedere la morte come la fine di tutto è paralizzante vedere la morte come un passaggio e confortante e rilassante , ti fa apprezzare anche di più questa vita ....

Vedere la morte come la fine di tutto è paralizzante vedere la morte come un passaggio e confortante e rilassante , ti fa apprezzare anche di più questa vita ....


Speriamo sia così, per ora no ho tempo per riflessioni articolate
Ritorno solo sul concetto di Paradiso Inferno e Purgatorio sul quale ho qualche dubbio e lo faccio in modo leggero.

INFERNO= disperazione e dannazione eterna!
Ma non sarebbe stao meglio non essere mai natI?

PURGATORIO= tormento di purificazione!
Ancora! Non ci bastano i tormenti durante la fase di passaggio?

PARADISO= Eterna beatitudine= assenza di desiderio
Apparentemente sembra una gran noia...forse non ci siamo abituati.

NULLA ETERNO: tanto "casino" per nulla. Non si poteva evitare???


e.... ancora essendo un pò a corto di idee, perchè oggi ho poca voglia di riflettere

ecco che cosa sono riuscita a scrivere di getto appena letto il post:



Scorre il sangue nelle vene
Scorrono i fiumi dentro il mare
Scorrono le esistenze senza tregua
Scorre il tempo senza fine
E tu…oh terra raccogli tutto nel tuo vivo grembo.

Si alternano i giorni fra riso e pianto
gioia e dolori
Si alternano i cieli fra grigio e blu
fra caldo e freddo
E tu …oh terra rimani là immobile muta.

Eterno divenire o eterno ritorno?
Moto rettilineo o circolare?
Fra linee rette è curve
una linea spezzata:
un varco certo … incerto
mistero profondo
di pace sgomento
anelato e ripugnato
…..a tutti …
svelato!

trovo questi posti interessantissimi..in questi giorni sono attanagliata da turni lavorativi orrendi e da mille problemi famigliari, ma vorrei ritornare a questo argomento con molta calma, ho un sacco di riflessione da mettere giu..sto accompagnando nel mio piccolo un amico che sta morendo a 52 anni, ho perso mia nonna a novembre, al mia ultima nonna...da anni ho paura, paura tremenda della morte di mia mamma che è gravemente ammalata, nel mio lavoro vedo spirare circa 4 persone al mese...insomma..ne avrei da dire..aspetto solo che questi giorni acquistino un po'di leggerezza

Bè bella la poesia , mi piace ... grande ....

per il resto anche io ho qualcosa da dire , io dato che sono battezzato , cresimato etc... non sono credente , se vado in chiesa e per essere cortese verso una persona che ci crede . non credo al paradiso nè al purgatorio , nè all'inferno , anzi da quanto so si tratta di una esistenza come la nostra con tempo infinito e di pura energia , a volte le persone che vanno nell'aldilà sono come le abbiamo viste le ultime volte a volte più giovani , a volte cambiano forma dipende sempre dai loro compiti e da come si sentono consapevoli , una volta hanno dato un film con Robin Williams non ricordo il titolo ma è più o meno così ....poi il più delle volte dipende da cosa credi tu....
io non sono preoccupato se finirò all'inferno , l'unica mia preoccupazione è se finita questa vita mi toccherà tornare di qua per finire qualcosa che non sono riuscito a completare ... tutto qui ... per il resto io sono consapevole di me ....

Prendo spunto prorprio da Gabriel per rispondere a questo post.....
Gabriel dici di non essere credente e di non credere al purgatorio etc però poi dici: "anzi da quanto so si tratta di una esistenza come la nostra con tempo infinito e di pura energia , a volte le persone che vanno nell'aldilà sono come le abbiamo viste le ultime volte a volte più giovani , a volte cambiano forma dipende sempre dai loro compiti e da come si sentono consapevoli , una volta hanno dato un film con Robin Williams non ricordo il titolo ma è più o meno così ....poi il più delle volte dipende da cosa credi tu...."
Apro una parentesi e ti chiedo: ma "non credi davvero davvero davvero?"......
il paradiso+inferno+purgatorio esistono per altri ma non per te, esistono ma non ci credi?
Ti leggo un pò incerto ma comunque non ne voglio fare un convegno online, è solo che mi ha colpito come l'hai messa giù.
Prendo ancora spunto da te per riallacciarmi al discorso morte e se esiste per me un aldilà e ancora prendo un tuo cenno: hai sottolineato un film con Robin Williams, il titolo è aldilà dei sogni, bellissimo per me; ebbene io credo che l'aldilà sia prorprio così, come nel film viene descritto anch'io credo che il paradiso non sia uguale per tutti ma che ognuno ha un suo paradiso, che sia un quadro di monet, il mondo fantastico sognato da piccoli, la pasticceria giù all'angolo o....o ogni altro nostro sogno, io credo che esita sia il paradiso che l'inferno che il purgatorio, ma come qualcuno disse, e credo sia stato un pezzo grosso ma non ne ricordo il nome: l'inferno esiste ma credo non ci abiti nessuno.
Credo davvero in un "dopo la morte", solo ho paura della mia nuova destinazione......abiterò nei piani superiori o giù giù giù?
Credo nel mio Signore e credo che in fondo ognuno che professi di non credere in fondo ci speri,spera nella sua esistenza, e non dite che se esistesse un Dio buono, come tutti i cristiani dicono, il mondo non andrebbe così a sfascio!!!!
Perchè altrimenti dovrei rispondere che il mondo assurdo e fantastico è prorprio quello che stiamo vivendo e quello reale è quello che "addavenì"...........abbraccio tutti

mrs_holmes ha scritto:Prendo spunto prorprio da Gabriel per rispondere a questo post.....
Gabriel dici di non essere credente e di non credere al purgatorio etc però poi dici: "anzi da quanto so si tratta di una esistenza come la nostra con tempo infinito e di pura energia , a volte le persone che vanno nell'aldilà sono come le abbiamo viste le ultime volte a volte più giovani , a volte cambiano forma dipende sempre dai loro compiti e da come si sentono consapevoli , una volta hanno dato un film con Robin Williams non ricordo il titolo ma è più o meno così ....poi il più delle volte dipende da cosa credi tu...."
Apro una parentesi e ti chiedo: ma "non credi davvero davvero davvero?"......
il paradiso+inferno+purgatorio esistono per altri ma non per te, esistono ma non ci credi?
Ti leggo un pò incerto ma comunque non ne voglio fare un convegno online, è solo che mi ha colpito come l'hai messa giù.
Prendo ancora spunto da te per riallacciarmi al discorso morte e se esiste per me un aldilà e ancora prendo un tuo cenno: hai sottolineato un film con Robin Williams, il titolo è aldilà dei sogni, bellissimo per me; ebbene io credo che l'aldilà sia prorprio così, come nel film viene descritto anch'io credo che il paradiso non sia uguale per tutti ma che ognuno ha un suo paradiso, che sia un quadro di monet, il mondo fantastico sognato da piccoli, la pasticceria giù all'angolo o....o ogni altro nostro sogno, io credo che esita sia il paradiso che l'inferno che il purgatorio, ma come qualcuno disse, e credo sia stato un pezzo grosso ma non ne ricordo il nome: l'inferno esiste ma credo non ci abiti nessuno.
Credo davvero in un "dopo la morte", solo ho paura della mia nuova destinazione......abiterò nei piani superiori o giù giù giù?
Credo nel mio Signore e credo che in fondo ognuno che professi di non credere in fondo ci speri,spera nella sua esistenza, e non dite che se esistesse un Dio buono, come tutti i cristiani dicono, il mondo non andrebbe così a sfascio!!!!
Perchè altrimenti dovrei rispondere che il mondo assurdo e fantastico è prorprio quello che stiamo vivendo e quello reale è quello che "addavenì"...........abbraccio tutti

Grazie Rosa , speravo tu avessi risposto , anzi stamane mentre venivo al lavoro avevo la consapevolezza a caso , che tu avessi risposto a questo post , non sai la sorpresa a vedere che lo avevi fatto davvero ...
Allora veniamo alle risposte , io sono credente ma non nel paradiso inferno e purgatorio e neanche in Gesù , credo in un dio universale che ci sovrasta che ci ascolta e veglia su di noi anche se non può interferire . Perchè questa convinzione ? viene dal fatto che tutto quello che sappiamo del Dio dei Cristiani , dei Musulmani , degli Indù etc... e comunque una parola relegata a qualcosa che ha detto l'uomo , quindi sono credente in un Dio universale ma non in quelli che si scrivono nelle cronache della Terra . Perchè sono convinto nell'aldilà , perchè ho prove mie personali che c'è .
Poi per riprendere una cosa da te dici "e non dite che se esistesse un Dio buono, come tutti i cristiani dicono, il mondo non andrebbe così a sfascio!!!!" i cristiani cercano di darti una strada da seguire un punto su cui devi far fede "il Dio Buono" cioè se non credessi in quello , saresti sempre giù di morale e non vedresti le cose belle che la vita ti può dare anche piccole e insignificanti , perchè bisogna pensare che siamo uomini e donne fortunati , che possiamo avere di più e siamo già ricchi perchè dentro di noi c'e stata una evoluzione dei pensieri dei desideri etc.... se no saremmo delle amebe che non hanno storia ...

Non è così Gabriel.....io credo per fede non per insegnamenti ricevuti al catechismo.
Credo proprio come credi tu: io so che Dio c'è, me lo sento dentro ogni giorno, e sento dentro il Cristo ogni volta che ricevo una mortificazione, un'offesa, un'ingiustizia.
Sono cose che senti e che sai essere vere senza averne mai avuto prova.....mi pare si chiami FEDE.
Non so se ti avvevo detto di essere stata atea per parecchi anni, poi all'incirca 10 anni fa io non sono stata più la stessa.
Un abbraccio forte Gabriel e buona settimana a voi tutti che lavorate.....mrs_holmes

Capisco ma la mia Fede non è legata al Cristianesimo ... tutto qui .... anche se rispetto le altre religioni ...

Dicono che bisognerebbe pensarci almeno una volta al giorno...beh ho trovato un modo piacevole... se si può dire...

Niente, nonostante gi sforzi, niente da fare ...NON NE ABBIAMO LA CULTURA...e ci trova sempre spiazzati.
Ieri un'amica mi ha chiamato con l'angoscia profonda di chi, quando si comincia a vedere un cabiamento vistoso e repentino di una persona cara, sa.....,ma la speranza continua ad essere appesa ad un filo e si continua a fare progetti di cosa potrebbe essere ancora fattibile per evitarla.....UFFF UFFF UFff io impotente sto solo ad ascoltare e coltivo i sogni di speranza...
Ma poche ora fa la chiamata ...E' FINITA....suo fratello è andato..
Uff ufff Ufff è un passaggio obbligato troppo complicato per chi rimane.
Come educarci????

Adesso mi toccherà mettermi in moto, in una situazione meno complessa , e sono già angosciata uffffffffffffffffffffffff

io sono a contatto con la morte in modo quotidiano per via anche del mio lavoro...dopo 11 anni...non mi son abituata...la morte ti spiazza...sempre....