Gli occhi dell'AMORE

Mentre ascolto Claire de lune di Debussy, ho deciso si andarmi a sedere in un posto nascosto dell’angolo blu e rifletto…rifletto…
Quanto siamo buffinoi esseri umani: labili, incostanti. E come cambia il modo di percepire il mondo, l’oggetto dei desideri,immersi in questo continua fluire dell’Io, senza forma fissa…..e penso.
Penso al bar e mi rivedo in Caffè semi-deserti . A volte unica compagnia un libro, a volte animate discussioni cariche di entusiasmo, a due , tre, massimo quattro…allietavano i pomeriggi.
…E penso….Penso a quando avrei voluto folla e non c’era, mentre ora quasi rifuggo la folla e torno solitaria nell’angolo blu levando un canto:


CLI OCCHI DELL’AMORE

Tenerissimi e dolcissimi sono
gli occhi dell’amore
che scaldano il cuore
che
vola ,vola, vola,
…finchè giunge
a Fantalandia.



Lontano,
lontano,
verso mondi incantati
verso mondi illusori
verso mondi impossibili
che incatenano
con magie e malie.

Brillano e sorridono
gli occhi dell’amore:
l’animo
rinvigorito
leggero
si libra in volo
senza più remore
con nuovo slancio.


Riverbero di
raggi di luce
che si infrangono
e riflettono
sulle onde del mare

Gioco di specchi
e di colori
che invadono
l’Essere.

Complici e innocenti
sono
.., gli occhi dell’amore



Quasi, quasi mi vergogno un po’, per questo esercizio senza revisione stamattina, ma mi sono rimaste imprese le parole di Mistery Ombra, quando dice, che a volte si sta con la tastiera e si lasciano scorrere le dita.
Scusate ancora, ma ieri ho troppo discusso di libertà creativa ….e …
…questo è il risultato.

Bellissime parole Sole .... toccano il cuore ..... emozionano .....


TEDDY BEAR

Debussy ti ha centrato e' ............

ciaosolenascente da foggy