un'ultima poesia

Questa sera sono sola nel bar… ho chiuso le porte, staccato la macchina del caffè e abbassato le luci… ma non voglio ancora andare. Mi siedo qui nell’angolo blu e accendo la candela. La fiamma vibra e si infrange nelle mie pupille velate da un pianto nostalgico. Tutto la fuori vive senza di me…. Senza di noi!!!! In qualche posto c’è chi piange, chi impreca per una vita che ti spezza il fiato …. ma c’è chi fa l’amore!
Dicono che se non ami non ha senso tutto quello che fai. Ero una donna interrotta che ringhiava per non annegare in dolori di infantili violenze! Ricordi che mi hai detto quella sera: “quanto amore c’è dentro te… e quante cose sei !”
Ti sei innamorato dei miei scritti. Ridevi, piangevi… e i tuoi occhi danzavano freneticamente nello scorrere le mie parole! Mi dicevi: scrivi!!! E io per te ho scritto. Scrivendo ti ho amato, ma ho finalmente imparato ad amare veramente me stessa!!! La prima cosa che mi chiedevi quando ci sentivamo per telefono era cosa stavo leggendo… mi hai insegnato che i libri sono finestre spalancate sul mondo! Quante finestre ho aperto da sola e quante insieme! Ti ho detto TI AMO! Credevo lo fosse… credevo che fosse amore. Eri il mio specchio. In te ero bella, unica, viva.. senza limiti! Ma non sapevo cosa fosse l’amore. Credevo lo fosse!
Ora tu taci. Resta solo la mia voce. Quel pomeriggio del 15 luglio sono rimasta sola! Un rantolo in un gelido letto di rianimazione ha accolto l’ultimo tuo umano suono… un ultimo ruggito di uno splendido uomo di soli 35 anni che non voleva arrendersi ad una vigliacca leucemia! La chiamavi la tua amante. Ha vinto lei! Con te sono morta anche io! Non ti ho mai detto addio. Tenerti con me era tenerti in vita. Ho letto i libri che tu avresti voluto leggere, ho visto i film che saresti andato a vedere… ho disperatamente cercato di tenerti incatenato a me e alla vita che tu amavi tanto! Tutti mi dicevano devi vivere, ormai LUI è solo il tuo passato…. Ma che ne sanno loro di te, di quel nostro NOI?!?!?!?!
Ti ho sentito la notte di quel primo maggio mentre piangevo nel rianimare mio fratello. Tu davi forza alle mia mani e sostenevi un cuore che si stava disintegrando per la consapevolezza che da quel giorno in poi lui non sarebbe mai più stato lo stesso! Mi hai dato forza ogni volta che urlavo il mio “AIUTAMI” perché non avevo più risorse da raschiare dal fondo di una anima piegata ad una volontà superiore e spietata!
Ho trasfigurato il mio corpo odiandolo per quello che era stato. Ho blindato i miei sensi impedendomi di amare per non soffrire! Sai ero diventata bravissima a fingermi felice! E nessuno doveva vedermi veramente. Rido, scherzo…. Quante maschere ho indossato per non far vedere il mio volto scarnificato da sofferenze che non credevo potessi sopportare! Ma io non cedo mai!!!! Ricordi???? Mi guardavi compiaciuto e orgoglioso con quel sorrisetto beffardo e me lo dicevi tu: ma non cedi proprio mai!!!! No io non cedo mai! E’ il mio modo di rispettare il tutto che mi è stato dato: intelligenza, salute, forza… il solo modo per onorare-ricompensare i sacrifici e i dolori che chi mi ha educato ha speso per me!!!!
Ma questa sera io so cosa è AMARE! LUI mi ha spogliata del mio passato e mi ha rivestita con le sue mani, i suoi occhi, la sua voce… il caldo buono del suo corpo, tessendo un abito di TUTTO AMORE!!!
Tu ora sei solo un respiro, un pensiero rinchiuso dentro me…. ma ora vola!!!!



Paola

Paola, ti porto un bicchiere di Cardinal Mendoza e mi siedo nell'angolo in fondo, al mio amato pianoforte.
Ti lascio al lume di candela mentre suono per te.
Non posso fare altro, sono solo un semplice saltimbanco .... spero tu possa apprezzare le mie poche note ....

Paola, mammamia… cos’hai appoggiato su questo bancone… ci hai regalato un momento davvero speciale… posso solo dire...
grazie...


Carlo

Mi ha emozionato leggere quello ke c'è dentro di te, per quello ke trasmetti e condividi, per la tua grande forza.
Il mio abbraccio piu' forte è tutto per te Carlo

Paola ho preparato x noi due del the nero. Proviene dall'africa ha un sapore forte,di miele e zenzero. Mi siedo in una poltroncina. Ti guardo di sottecchi,poi ruoto il capo verso il mare..Ascolto le note di Teddy, il cocciare del tuo cucchiaino nella tazza. Penso a questo Bar come ad un sottomarino ke ci contiene.Tutti assorti dentro l'anima.e nn s capisce se questa anima è ciascuna differente dall'altra o incredibilmente ed unicamente UNA. Un bacio. Anna.

Ti ascolto.............e taccio...
Un grande e caloroso abbraccio PAOLA

Paola cara, grazie per quello che hai scritto e che hai condiviso con noi.
Prendo in prestito una poesia che ha scritto la mia mamma quando ha perso mio padre molto giovane.
Per anni non sono riuscita a leggere queste poesie in modo approfondito, oggi una te la voglio dedicare:

RESPIRO L'ALBA

Respiro l'alba
nel cielo striato
di tanti colori.

Pennellate irridescenti
gocciolano dentro
l'anima
cancellando
la patina grigia
di una notte senza colore

La tua lontananza
urla in me
con troppa insistenza.

Il sole nascente
cuce l'azzurro
con aghi di speranza.
( M.T.Molinari)

Un bacio

E' sicuramente una poesia di speranza di un futuro roseo, il giorno nascente che cancella il grigiore, immagini molto belle davvero

Avverto il dolore straziante, indicibile che ti prosta a terra esanime , la sconfitta e anche se
Il sole nascente
cuce l'azzurro
con aghi di speranza
i fili da ricucire fanno ancora troppo male, ma bisogna risalire il fondo e piangere fra gli esseri umani.
Che dura legge è quella riservata a un misero essere che non sa chi è, non sa da dove viene, non sa dove andrà, eppur nella sua miseria è un essere straordinario costretto a
ritrovar la forza per sorridere nuovamente alla vita fino all'ultimo giorno.

Le emozioni trasudano tra le righe delle tue parole... Hai rapito lo sguardo e l'attenzione, hai aperto una finestra nuova sulla realtà. Grazie

iaiotta, le parole della tua mamma sono meravigliose......un grande dono!!!

e.....Paola.....quanta lucidità..quanta gratitudine traspare da quelle tue parole disperate....ciò che lui ti ha dato, tu lo hai moltiplicato....sono onorata di averti conosciuta.... joely

X PAOLA

Fortunato l'uomo che ti amerà! Paola hai coraggio!!!!

GRASSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSIE A TUTTI!!!!!!!!!!!!!

Paola

paola sono un paio di giorni che non vengo al pc e mi sono trovata davanti a lui e ho letto il tuo scritto.
L'ho appena finito di leggere e ti giuro vorrei che tu fossi qui con me come due vecchie amiche a parlare
guardandoci negli occhi umidi di lacrime io a parole in questo momento non ti so dire niente so solo che
mi reputo fortunata ad avere una amica come te. Grazie di Cuore

A volte mi capita di tornare qui per rileggere le toccanti parole di Paola, ma anche la splendida poesia della sig. Molinari: gli aghi si speranza mi hanno colpito profondamente.
RESPIRO L'ALBA

Respiro l'alba
nel cielo striato
di tanti colori.

Pennellate irridescenti
gocciolano dentro
l'anima
cancellando
la patina grigia
di una notte senza colore

La tua lontananza
urla in me
con troppa insistenza.

Il sole nascente
cuce l'azzurro
con aghi di speranza.
( M.T.Molinari)
Un abbraccio alla tua mamma Iaiotta

Leggo solo ora questo tuo post.
Non sempre intervengo ai post, preferisco leggere e trarre dalle vostre parole lezioni di vita.
Non amo dire quel che non sento.
Ora non ho parole........quì accanto a me c'è mio marito,lo guardo dormire e.....
e ora........ora sto pensando a te...........Rosa