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Giuseppe Calligaris
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Giuseppe Calligaris
In questi giorni in cui sono a casa in malattia ho ripreso su dei diari che custodivo , delle mie gesta di vent'anni fa , diari in cui scrivevo i miei sogni , trascrivevo tecniche di arti marziali e sogni ad occhi aperti .... insieme a tutto questo è saltato fuori un fogliettino con una persona disegnata di fronte e in retro con dei punti sul corpo come se si trattasse di agopuntura ... invece sopra c'era scritto Le placche di Calligaris ... non mi è venuto subito in mente di che si trattava e così ho cercato su internet .... il tipo era uno tosto solo che è nato prematuramente per le sue scoperte ...
* GIUSEPPE CALLIGARIS nacque nel 1876,a Forni di Sotto(UD) e nel 1901 si laureò a Bologna con una tesi intitolata "Il pensiero che guarisce". Nel 1902 si trasferì a Roma,dove seguì da vicino il Prof.Mingazzini,direttore dell'istituto di Neuropatologia della Facoltà di Medicina di quell'Università. Qui egli iniziò ad osservare fenomeni che saranno fondamentali per la sua futura attività.Dal 1908 inziò ricerche in parallelo ai suoi studi di neuropatologia,ricerche nel campo che lui stesso definì "Le catene lineari del corpo e dello spirito".Nel 1928 scoprì che la stimolazione,che chiamava "carica",della linea assiale di un dito o di una linea interdigitale provoca,in ciscun individuo,sempre lo stesso riflesso fisico e-contemporaneamente-genera un sentimento sempre della stessa specie.Oltre a ciò,in breve tempo,scoprì che quella 'carica'provoca anche una ipersestesia di un determinato viscere,ossia il riflesso cutaneo-viscerale-psichico.
* Nel 1931 un sogetto lo avvertì-durante una seduta in cui il prof.stava esplorando una superficie cutanea-che percepiva una sensazione strana.Calligaris allora fermò il proprio dito su quel punto ed ecco che la percettrice vide svolgersi-davanti ai suoi occhi chiusi-uno dei misteriosissimi ed affascinanti fenomeni che vennero chiamati "esperimenti del Calligaris".Quel giorno cos'era accaduto?
* Una delle scoperte più importanti(ma meno note)della scienza.
* Dunque,potrebbe inquadrarsi in una stupefacente scoperta in quel campo che definiamo 'metafisica'(Aristotele la definiva così:"al di là della fisica").Come un microscopio permette di estendere le ricerche nel microcosmo,le placche cutanee permettono di estendere le investigazioni al di là del mondo sensibile.Il prof.scrisse tutte le sue scoperte in ben 19 volumi in 12 anni,ma si dice che molti non siano ancora stati pubblicati da nessuno e oggi i suoi libri non sono più reperibili(solo presso il catalogo dell'Assoc.Cultur.Aquarius,che sta pazientemente recuperando e pubblicando quei preziosi testi).
* Come possiamo aspettarci,egli passò quasi per pazzo e le sue ricerche rifiutate da tutti.E con questa cattiva 'pubblicità',a poco a poco i pazienti diradarono le visite alla sua clinica,tanto che-fondata nel 1939 con il padre-alla fine della guerra dovette venderla.Alla scienza ufficiale non andava certo giù che esperimenti semplici quali quelli del Calligaris avessero ‘il difetto’ di funzionare davvero!
* Si ritirò e continuò a scrivere i suoi libri, pubblicati a proprie spese.Si spense nel 1944.
* I suoi testi in Italia sono praticamente introvabili perchè ne hanno fatto man bassa scienziati stranieri,russi,americani,ecc.e molti suoi esperimenti che vi sono descritti sono stati ripetuti da altri ricercatori con successo,adesso anche in Italia.
* GIUSEPPE CALLIGARIS nacque nel 1876,a Forni di Sotto(UD) e nel 1901 si laureò a Bologna con una tesi intitolata "Il pensiero che guarisce". Nel 1902 si trasferì a Roma,dove seguì da vicino il Prof.Mingazzini,direttore dell'istituto di Neuropatologia della Facoltà di Medicina di quell'Università. Qui egli iniziò ad osservare fenomeni che saranno fondamentali per la sua futura attività.Dal 1908 inziò ricerche in parallelo ai suoi studi di neuropatologia,ricerche nel campo che lui stesso definì "Le catene lineari del corpo e dello spirito".Nel 1928 scoprì che la stimolazione,che chiamava "carica",della linea assiale di un dito o di una linea interdigitale provoca,in ciscun individuo,sempre lo stesso riflesso fisico e-contemporaneamente-genera un sentimento sempre della stessa specie.Oltre a ciò,in breve tempo,scoprì che quella 'carica'provoca anche una ipersestesia di un determinato viscere,ossia il riflesso cutaneo-viscerale-psichico.
* Nel 1931 un sogetto lo avvertì-durante una seduta in cui il prof.stava esplorando una superficie cutanea-che percepiva una sensazione strana.Calligaris allora fermò il proprio dito su quel punto ed ecco che la percettrice vide svolgersi-davanti ai suoi occhi chiusi-uno dei misteriosissimi ed affascinanti fenomeni che vennero chiamati "esperimenti del Calligaris".Quel giorno cos'era accaduto?
* Una delle scoperte più importanti(ma meno note)della scienza.
* Dunque,potrebbe inquadrarsi in una stupefacente scoperta in quel campo che definiamo 'metafisica'(Aristotele la definiva così:"al di là della fisica").Come un microscopio permette di estendere le ricerche nel microcosmo,le placche cutanee permettono di estendere le investigazioni al di là del mondo sensibile.Il prof.scrisse tutte le sue scoperte in ben 19 volumi in 12 anni,ma si dice che molti non siano ancora stati pubblicati da nessuno e oggi i suoi libri non sono più reperibili(solo presso il catalogo dell'Assoc.Cultur.Aquarius,che sta pazientemente recuperando e pubblicando quei preziosi testi).
* Come possiamo aspettarci,egli passò quasi per pazzo e le sue ricerche rifiutate da tutti.E con questa cattiva 'pubblicità',a poco a poco i pazienti diradarono le visite alla sua clinica,tanto che-fondata nel 1939 con il padre-alla fine della guerra dovette venderla.Alla scienza ufficiale non andava certo giù che esperimenti semplici quali quelli del Calligaris avessero ‘il difetto’ di funzionare davvero!
* Si ritirò e continuò a scrivere i suoi libri, pubblicati a proprie spese.Si spense nel 1944.
* I suoi testi in Italia sono praticamente introvabili perchè ne hanno fatto man bassa scienziati stranieri,russi,americani,ecc.e molti suoi esperimenti che vi sono descritti sono stati ripetuti da altri ricercatori con successo,adesso anche in Italia.
gabriel- Numero di messaggi : 1587
Data d'iscrizione : 29.04.09
Età : 52
Località : nato a Torino ma vivo a Modena
Re: Giuseppe Calligaris
Interessante...mi documenterò!
solenascente- Numero di messaggi : 2096
Data d'iscrizione : 21.02.09
Età : 58
Re: Giuseppe Calligaris
In questi giorni ho comprato forse l'unico libro che pubblicano di Calligaris in Italia , e lo sto studiando ... lo trovo molto interessante ... nonchè ho trovato un testo interessantissimo sul Diabete e le tecniche di questo scomparso genio incompreso della medicina italiana ..
ve lo riporto ...
Il diabete mellito colpisce circa il due per cento della popolazione e, in alcuni casi più sporadici, si presenta addirittura durante l’infanzia. La causa di questa malattia, dal punto di vista cimico-organico, deriva da una carenza parziale o anche totale della produzione di insulina. Da tale insufficienza deriva, in primo luogo, la difficoltà di utilizzo dei carboidrati. Il glucosio presente in tali alimenti non viene trasportato correttamente ai muscoli per essere utilizzato e non può essere trasformato in glucosio 6-P dal fegato con conseguente diminuzione dell’utilizzazione periferica. Aumenta, pertanto, il valore della glicemia nel sangue e, contemporaneamente, la quantità dello stesso eliminata tramite le urine.
L’organismo reagisce a questi scompensi aumentando lo stimolo della fame e utilizzando un maggior quantitativo rispetto al normale fabbisogno di acidi grassi. Oltre ai rischi immediati nella vita di tutti i giorni, consegue da questa malattia una lunga serie di disturbi anche molto seri tra i quali la compromissione della micro-circolazione e l’aterosclerosi, insufficienza renale, incremento del rischio di infezioni, eccetera. I soggetti diabetici insulino-dipendenti soffrono, dunque, a causa del pancreas che produce una quantità insufficiente (o nulla) di insulina e il rimedio a tale deficienza consiste nell’immissione dall’esterno della sostanza di cui l’organismo ha bisogno.
Il diabete non insorge come conseguenza di altre malattie, ma è di tipo primario e si può presentare all’improvviso. Ma le teorie elaborate da numerosi studiosi ci spiegano che esiste un collegamento diretto tra diabete e un forte trauma emotivo. Lo stesso Giuseppe Calligaris, le cui tecniche di indagine e di riequilibrio energetico sono alla base di quasi tutte le nostre attività di ricerca e sperimentazione, stabiliva il collegamento diretto tra il “malfunzionamento” del Pancreas e il “disequilibrio del “sentimento” Piacere. In pratica il soggetto diabetico, anche il più compromesso, ha somatizzato una situazione poco piacevole della propria vita fino a instaurare un processo di risparmio della “Dolcezza” (non utilizzo del glucosio) riducendo o abolendo la produzione di insulina.
In effetti tra i vari casi esaminati in materia, uno, il più recente, è estremamente significativo sia per la sua rispondenza ai criteri sopracitati sia per i risultati ottenuti tramite il riequilibrio energetico.
Il soggetto in questione ha sofferto, all’età di tredici anni, di un trasferimento improvviso da una città ad un paese a circa 50 chilometri di distanza dalla precedente, perdendo d’improvviso tutti i contatti con la propria cerchia di amicizie in un’età estrememente fragile per quanto attiene il processo di socializzazione. Risultato: meno di un anno dopo è stato riscontrato il diabete in seguito ad un malore improvviso. Da allora sono trascorsi diciassette anni e le dosi di insulina richieste dall’organismo sono aumentate progressivamente. Nove sedute di trattamento (alla data attuale) hanno portato a scoprire le motivazioni sopracitate e una riduzione delle unità quotidiane di insulina nell’odine del 21%, stabilito su base settimanale.
In effetti la prima indagine forniva indicazioni di quersto tipo: Catena lineare collegata al disequilibrio del Piacere ipersensibile sul piano emotivo e completamente “muta” sul piano fisico (Pancreas); Catena Lineare (antagonista alla precedente) collegata al Dolore normale sul piano emotivo e ipersensibile a livello fisico (Milza in sovraccarico). I primi interventi hanno portato al “risveglio” della Linea del Pancreas stimolandola direttamente e, quando questo processo si è verificato, i valori glicemici hanno subìto una forte diminuzione per effetto della quale lo staff medico che verificava costantemente i risultati ha deciso per una riduzione delle unità di insulina. Questo effetto positivo, che all’inizio ha avuto una durata di tre giorni circa, a distanza di un mese circa si protrae per un’intera settimana.
L’obbiettivo non può considerarsi ancora raggiunto, speriamo di ottenere un’ulteriore riduzione dei dosaggi di insulina, una stabilizzazione degli effetti per affrontare, poi, tutta la serie di problemi collaterali che sono connessi alla presenza del diabete.
ve lo riporto ...
Il diabete mellito colpisce circa il due per cento della popolazione e, in alcuni casi più sporadici, si presenta addirittura durante l’infanzia. La causa di questa malattia, dal punto di vista cimico-organico, deriva da una carenza parziale o anche totale della produzione di insulina. Da tale insufficienza deriva, in primo luogo, la difficoltà di utilizzo dei carboidrati. Il glucosio presente in tali alimenti non viene trasportato correttamente ai muscoli per essere utilizzato e non può essere trasformato in glucosio 6-P dal fegato con conseguente diminuzione dell’utilizzazione periferica. Aumenta, pertanto, il valore della glicemia nel sangue e, contemporaneamente, la quantità dello stesso eliminata tramite le urine.
L’organismo reagisce a questi scompensi aumentando lo stimolo della fame e utilizzando un maggior quantitativo rispetto al normale fabbisogno di acidi grassi. Oltre ai rischi immediati nella vita di tutti i giorni, consegue da questa malattia una lunga serie di disturbi anche molto seri tra i quali la compromissione della micro-circolazione e l’aterosclerosi, insufficienza renale, incremento del rischio di infezioni, eccetera. I soggetti diabetici insulino-dipendenti soffrono, dunque, a causa del pancreas che produce una quantità insufficiente (o nulla) di insulina e il rimedio a tale deficienza consiste nell’immissione dall’esterno della sostanza di cui l’organismo ha bisogno.
Il diabete non insorge come conseguenza di altre malattie, ma è di tipo primario e si può presentare all’improvviso. Ma le teorie elaborate da numerosi studiosi ci spiegano che esiste un collegamento diretto tra diabete e un forte trauma emotivo. Lo stesso Giuseppe Calligaris, le cui tecniche di indagine e di riequilibrio energetico sono alla base di quasi tutte le nostre attività di ricerca e sperimentazione, stabiliva il collegamento diretto tra il “malfunzionamento” del Pancreas e il “disequilibrio del “sentimento” Piacere. In pratica il soggetto diabetico, anche il più compromesso, ha somatizzato una situazione poco piacevole della propria vita fino a instaurare un processo di risparmio della “Dolcezza” (non utilizzo del glucosio) riducendo o abolendo la produzione di insulina.
In effetti tra i vari casi esaminati in materia, uno, il più recente, è estremamente significativo sia per la sua rispondenza ai criteri sopracitati sia per i risultati ottenuti tramite il riequilibrio energetico.
Il soggetto in questione ha sofferto, all’età di tredici anni, di un trasferimento improvviso da una città ad un paese a circa 50 chilometri di distanza dalla precedente, perdendo d’improvviso tutti i contatti con la propria cerchia di amicizie in un’età estrememente fragile per quanto attiene il processo di socializzazione. Risultato: meno di un anno dopo è stato riscontrato il diabete in seguito ad un malore improvviso. Da allora sono trascorsi diciassette anni e le dosi di insulina richieste dall’organismo sono aumentate progressivamente. Nove sedute di trattamento (alla data attuale) hanno portato a scoprire le motivazioni sopracitate e una riduzione delle unità quotidiane di insulina nell’odine del 21%, stabilito su base settimanale.
In effetti la prima indagine forniva indicazioni di quersto tipo: Catena lineare collegata al disequilibrio del Piacere ipersensibile sul piano emotivo e completamente “muta” sul piano fisico (Pancreas); Catena Lineare (antagonista alla precedente) collegata al Dolore normale sul piano emotivo e ipersensibile a livello fisico (Milza in sovraccarico). I primi interventi hanno portato al “risveglio” della Linea del Pancreas stimolandola direttamente e, quando questo processo si è verificato, i valori glicemici hanno subìto una forte diminuzione per effetto della quale lo staff medico che verificava costantemente i risultati ha deciso per una riduzione delle unità di insulina. Questo effetto positivo, che all’inizio ha avuto una durata di tre giorni circa, a distanza di un mese circa si protrae per un’intera settimana.
L’obbiettivo non può considerarsi ancora raggiunto, speriamo di ottenere un’ulteriore riduzione dei dosaggi di insulina, una stabilizzazione degli effetti per affrontare, poi, tutta la serie di problemi collaterali che sono connessi alla presenza del diabete.
gabriel- Numero di messaggi : 1587
Data d'iscrizione : 29.04.09
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Località : nato a Torino ma vivo a Modena
Re: gabriel il Gio Dic 23, 2010 10:32 pm
A proposito delle ricerche condotte da Giuseppe Calligaris e, soprattutto, in merito agli sviluppi degli ultimissimi anni sono stati pubblicati non uno, ma ben cinque libri:
L'anima svelata; La quinta via; Felicità - il tesoro nascosto; Riflessologia della memoria; Dermoriflessologia.
Notizie dettagliate sull'argomento si possono trovare facilmente ricercando uno qualsiasi di questi titoli.
L'anima svelata; La quinta via; Felicità - il tesoro nascosto; Riflessologia della memoria; Dermoriflessologia.
Notizie dettagliate sull'argomento si possono trovare facilmente ricercando uno qualsiasi di questi titoli.
Flavio Gandini- Numero di messaggi : 1
Data d'iscrizione : 15.03.11
Re: Giuseppe Calligaris
Flavio Gandini ha scritto:A proposito delle ricerche condotte da Giuseppe Calligaris e, soprattutto, in merito agli sviluppi degli ultimissimi anni sono stati pubblicati non uno, ma ben cinque libri:
L'anima svelata; La quinta via; Felicità - il tesoro nascosto; Riflessologia della memoria; Dermoriflessologia.
Notizie dettagliate sull'argomento si possono trovare facilmente ricercando uno qualsiasi di questi titoli.
Caro Flavio hai ragione , in effetti ci sono questi libri in giro , ma di solito io cerco sempre materiale dell'autore , vado in profondità nelle ricerche .... di certo l'anima svelata sarà uno dei libri che prenderò presto ... anche perchè per ora sono ancora senza libreria in casa e quiondi tutti i mieri testi sono chiusi in scatole ....
gabriel- Numero di messaggi : 1587
Data d'iscrizione : 29.04.09
Età : 52
Località : nato a Torino ma vivo a Modena
Re: Giuseppe Calligaris
Non ho ben inteso cosa il Calligaris scoprì quel giorno nel 1931!
mrs_holmes- Numero di messaggi : 840
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Età : 54
Re: Giuseppe Calligaris
Ciao Rosa allora vengo e mi spiego
(Gabriel scusa se te l'ho sistemato io, adesso su YOU TUBE bisogna cliccare "INCORPORARE CON VECCHIO CODICE" se no sul forum non si vede nulla ..... CLAUDIO ) ...
(Gabriel scusa se te l'ho sistemato io, adesso su YOU TUBE bisogna cliccare "INCORPORARE CON VECCHIO CODICE" se no sul forum non si vede nulla ..... CLAUDIO ) ...
Ultima modifica di gabriel il Sab Mar 26, 2011 8:36 am - modificato 1 volta.
gabriel- Numero di messaggi : 1587
Data d'iscrizione : 29.04.09
Età : 52
Località : nato a Torino ma vivo a Modena
Re: Giuseppe Calligaris
Gabriel metti in maniera corretta il link....non riesco a vedere nulla
mrs_holmes- Numero di messaggi : 840
Data d'iscrizione : 17.02.09
Età : 54
Re: Giuseppe Calligaris
Ma dove si trovano poi queste zone da stimolare?
Dircele ..no...ehhhhhhhhhhh?
Ma si risolve poi leggendo il libro?
Dircele ..no...ehhhhhhhhhhh?
Ma si risolve poi leggendo il libro?
solenascente- Numero di messaggi : 2096
Data d'iscrizione : 21.02.09
Età : 58
Re: Giuseppe Calligaris
Guarda Sole io ho un fogliodove stanno una parte di quei punti , lo ricopiai un giorno di 25 o 26 anni fa , ero un ragazzino , è già avevo l'interesse per queste cose , molti deilibri di calligaris non ci sono più in italia ma all'estero si , l'anima svelata vedrò di comprarlo perchè voglio vedere come l'hanno strutturato poi ti dirò ....ciao
gabriel- Numero di messaggi : 1587
Data d'iscrizione : 29.04.09
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Località : nato a Torino ma vivo a Modena
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