GESU'secondo GIBRAN

Kahalil Gibran era poeta pittore orientale, un libanese emigrato in America ke tentò di effettuare una sintesi tra la tradizione religiosa-culturale indiana con la religiosità e laicità occidentale.
Nacque In libano nel 1883 e morì a New York nel 1931.
Ecco come vedeva la figura di Gesù. Voi ke ne dite??

“ L’Umanità considera Gesù di Nazareth come un essere povero di nascita che ha sofferto miseria e umiliazione assieme agli altri miseri. E si ha pietà di Lui, perché l’Umanità crede che è stato crocifisso con dolore … E l’Umanità gli offre solo pianti, gemiti e lamenti. Per secoli l’Umanità ha adorato la debolezza nella persona del Salvatore.

Il Nazareno non era un debole! Era forte, ed è forte! Ma la gente si rifiuta di capire il vero significato della forza.

Gesù non ha vissuto una vita timorosa, né è morto soffrendo o lamentandosi… Ha vissuto da Maestro. E’ stato crocefisso come un Crociato. E’ morto con un eroismo che ha spaventato i suoi persecutori e assassini.

Gesù non era un uccello dalle ali spezzate. Era un’impetuosa tempesta che spezza le ali distorte. Non temeva né persecutori né nemici. Non ha sofferto davanti ai suoi assassini. Era libero, coraggioso e audace. Ha sfidato i despoti e gli oppressori. Ha visto le pustole purulenti e le ha estirpate … Ha imbavagliato il Male, ha schiacciato la falsità, ha soffocato la malignità.

Gesù non è giunto dal cuore del cerchio di Luce per distruggere le dimore umane e costruire sulle loro rovine conventi e monasteri.

Non ha convinto l’uomo forte a farsi monaco o prete, ma è venuto su questa terra per propagare uno Spirito novello, con il potere di minare le fondamenta di ogni monarchia fondata sulle ossa e crani umani … E’ venuto per distruggere i palazzi maestosi, edificati sulle tombe dei deboli, per abbattere gli idoli eretti sui corpi dei poveri.

Gesù non ci è stato inviato per insegnare al popolo come costruire sontuose chiese e magnifici templi in mezzo a capanne fredde e fatiscenti e tristi tuguri … E’ venuto per trasformare in tempio il cuore dell’uomo, in altare la sua anima ed in sacerdote il suo Spirito.

Questa è stata la missione di Gesù di Nazareth, e questi sono gli insegnamenti per i quali è stato crocefisso.
Se l’umanità fosse saggia, sorgerebbe e canterebbe a squarciagola un inno di conquista e di trionfo

Bellissimo post Hera.
Ti confesso che un ho un pò di timore ad esprimermi a riguardo, perchè posso sembrare eccessivamente eretica...
Non so da dove arrivino i miei pensieri, ma faccio fatica ad associare Gesù a sacrificio, rassegnazione.
Secondo me, uno che predicava l'amore come sapeva fare solo lui, doveva, oltre ad avere una profonda conoscenza della realtà, essere anche innamorato profondamente della vita e sono quasi convinta che l'abbia vissuta intensamente, ma ciò non annulla assolutamente la sua grandezza Inoltre considero che rispetto a tanti altri maestri in lui il divino si sia manifestato più profondamente che in altri.
Con queste mie affermazioni, non vorrei comunque, essere mal compresa, perchè non sono certamente il tipo da essere influenzata da una certa letteratura commerciale e romanzata che usa certe affermazioni per annebbiare ulteriormente le menti e depistare dalla ricerca della verità. Una visione di Gesù umano troppo umano, a pare mio ha grandi limiti...,ma, e ora rischio di nuovo di sfociare nell'eresia la sua storia ce l'avrebbero dovuto raccontare meglio.

SOLE SCRIVE: "...la sua storia ce l'avrebbero dovuto raccontare meglio"

Parole SANTE Sole,sn perfettamente daccordo cn te! Hera.

Ma dovete sapere care signorine che il nostro attuale libro sacro "la bibbia " è stato composto così come lo conosciamo oggi solo nel 120 d.c. da un gruppo di vescovi e alti prelati quando ormai la chiesa era stata costituita , questo per farvi capire come a quei tempi non dicevano tutto per non far diventare il popolo troppo erudito ...
anche se non sono credente , da quello che sappiamo , lo stimo anche io ....