CANTI D'INNOCENZA & D'ESPERIENZA

LA MIA ESTATE

Come può l’ innocenza abitare in noi dal momento che le nostre mani affondano nella terra rossa e grassa dell ‘esperienza? Come può L’innocenza essere contaminata dall’esperienza e sopravvivere rigogliosamente nell’essere umano senza tradire la sua stessa essenza? La purezza primaria può convivere con il “Mestire di Vivere?”.Ci si può sporcare le mani senza ke il nostro animo abbia a risentirsene?......Tutte queste domande echeggiavano, rimbombando, nella mia testa. La mia Estate è stata una specie di “lotta”per vedere ki l’aveva vinta….Una lotta ìmpari(o pari?)….senza vinti né vincitori..

Intrapresi la lettura di William Blake,un poeta inglese nato nel 1757.Il suo liguaggio è allegorico,visionario , biblico.I suo canti introducono nei fantastici labirinti del simbolismo personale e universale.
Blake sembra dire ke l’uomo costretto a ricercare l’innocenza nei meandri dell’esperienza,nn può pretendere di giungere a una soluzione non conflittuale del dramma esistenziale,di esperire la Consapevolezza della Verità,del Giusto Bene, senza soggiacere all’ansia di esistere: tali VALORI indicano tendenzialmente una (o LA) DIREZIONE ma implicano la costante possibilità di una caduta nel loro contrario,cioè nella menzogna e nell’apparenza.
Oggi la poesia di Blake viene letta,elaborata anke in kiave psico-analitica.
Quelli a cui piace lo psichiatra svizzero Jung, trovano nella sua poetica una “riaffermazione della struttura antagonista della psiche umana”(vedi x esempio il “Matrimonio del bene e del male”) e un poderoso calderone di verità archetipe. Gli amanti di Freud vedono in Blake la conferma ke “l’essenza ultima del nostro essere rimane nell’inconscio segretamente fedele al principio del piacere”(vedi “La voce del diavolo”….L’Energia è l’eterno Piacere…)
Ungaretti fu il migliore traduttore di tutte le sue opere e T.S.Eliot,scrittore e poeta americano nato alla fine dell’ottocento così parla di Blake :”Non Era un uomo selvaggio,era un uomo di cultura superiore.La stranezza svapora, e la particolarità sembra essere la particolarità di ogni grande poesia. E’ solamente una singolare onestà che in un mondo troppo timoroso d’esser onesto,è singolarmente edificante.La poesia di Blake ha la sgradevolezza della grande poesia …”

Dal “Canto di un vecchio pastore”(da “Abbozzi Poetici”)

“…Finchè virtù terremo per bastone lungo la via
E per lanterna Verità,

Può sopportarsi l’uragano sferzante della vita
Che dà alle membra i brividi,
Se il cuore manteniamo caldo.

Soffia, furia del vento, inverno rigido corrugati,
E’l’innocenza un vestito da inverno,
E ci copra, sopporteremo lo sferzante uragano della vita
Che dà alle membra i brividi,
Se il nostro cuore è caldo.”

(BLAKE visioni, traduzione di G.Ungaretti,Oscar Mondatori)

Quest’estate ho sentito cose ke nn avrei mai voluto sentire.
Ho scoperto cose di me che nn avrei mai voluto scoprire.
Mi sono dovuta sopportare. Mi sono voluta disprezzare.
E mi sn scoperta UMANA, TROPPO UMANA…

A tutti i “RICERCATORI DELLA VERITA’” dedico questo mio post.

Sono felice di tornare tra Voi! Mi sembra di mancare da una vita!!!!
Un abbraccio particolarmente intenso e affettuoso alle mie ragasse
MI SIETE MANCATEeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Vs Anna.

P.S.
Purtroppo tra 3 ore parto e torno sabato notte.nn potrò leggere il Forum…ma voi aspettatemii
Ke arrrrrivoooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!

Carissima herablu, dopo leggo il post con calma, adesso non ho molto tempo.....
Adesso voglio solo dirti.....Che bellissima sorpresa!
Che bello entrare e leggere il tuo nik, mi ha fatto davvero un sacco di piacere.

“…Finchè virtù terremo per bastone lungo la via
E per lanterna Verità,

Che bellissimi versi hai messo Herablu e di che caratura , sono contento di rileggerti , tu porti grandi emozioni in quello che scrivi ...

Gabriel

se sei partita per ..prolungare la vacanza..ti perdoniamo ghghgh
ma ..appena torni ti stritoleremo in abbracci e coccoleeeeeeeeeeeeeeeee

Finchè virtù terremo per bastone lungo la via
E per lanterna Verità,

Può sopportarsi l’uragano sferzante della vita
Che dà alle membra i brividi,
Se il cuore manteniamo caldo.

Soffia, furia del vento, inverno rigido corrugati,
E’l’innocenza un vestito da inverno,
E ci copra, sopporteremo lo sferzante uragano della vita
Che dà alle membra i brividi,
Se il nostro cuore è caldo.”

Ammetto che la mia conoscenza di Blake è molto scolastica e ti ringrazio per aver postato questa poesia Hera. In quel tempo le poesie le dovevo leggere in lingua originale e quindi puoi immagire quanto posso aver capito.
Penso che l'innocenza sia un'utopia, perchè la vita è soprattutto ESPERIENZA e l'esperienza ti porta inevitabilmente ad imbrattarti.
A parer mio il gioco vero comincia dopo l'esperienza, perchè solo allora potremo chiederci _ ma quanto siamo realmente capaci di perseguire e conoscere la VERITA'?