Alcune donne in love

Partiamo da una ovvietà. Almeno una volta nella nostra vita di donna, quando abbiamo conosciuto un uomo che ci ha confidato la sua tristissima infanzia o vita, noi abbiamo sentito il pennacchio della crocerossina inturgidirsi sopra il nostro capo. A dirla tutta io a volte ho azionano anche il lampeggiante. Bene! A questo punto siamo pronte per essere possedute dal malefico istinto materno che insinua nella tua mente, ormai lessa, la seguente frase: io ti salverò! Tale frase comprende tutto un insieme di espressioni tipo: tu con me conoscerai piaceri che nessuna mai ti ha dato; oppure povero caro ti amerò come mai nessuna, riversa su di me ogni tuo dolore che io trasformerò in essenze profumate ecc. Bene, è la fine! Noi pensiamo che l’amore sia medicare tutte le sue ferite. Diventiamo ossessionate dal come e dal cosa dire, in modo tale che lui senta sicurezza, non si senta giudicato, offeso, osservato ecc. Ma nel mentre scatta la nostra cura, finisce l’interesse che lui ha per noi. Mia nonna mi diceva: “di due cose devi essere certa nella tua vita, la prima che morirai e la seconda è che se ti innamori e, per disgrazia, ti sposi il tuo uomo ti tradirà”. Oggi alla luce dei miei 37 anni riconosco a mia nonna poteri divinatori, ma alcuni anni fa rifiutavo totalmente tali verità perché quando si è giovani ci si sente immortali e ai primi amori si crede che sia per sempre e che la fedeltà esista!
Noi passiamo le giornate a pensare a tutte le difficoltà del nostro lui e cerchiamo di facilitarlo in tutto. Se ha bisogno di un fazzoletto tiriamo fuori almeno due tipi: preferisci quello a 24 veli che non ti graffi il naso o quello con essenza profumata di mentolo così ti dà un effetto balsamico. Oppure se ha bisogno di una penna sfoderiamo la nostra collezione di penne colorate o profumate e se necessario saremmo pronte a forarci un dito e a farglielo usare come penna con inchiostro al sangue. Se poi lui in giornata ha bisogno di noi gli mandiamo una dettagliata lista dei nostri spostamenti del tipo: dalle 11.46 alle 11.58 mi trovi al tabacchino a prendere le caramelle; dalle 11.59 alle 12,15 cammino per la tal via per arrivare al bar per mangiare. Alle 12.16 alle 12.18 sarò in fila per scegliere il panino. Sicuramente alle 12.19 fino alle 12.53 sarò seduta al tal bar, al tal tavolino con la tal amica…. Ebbene…. Un altro detto, non solo della mia nonna, è: se vuoi farti amare fatti desiderare. Lasciamo che sia lui a trovare la sua arca perduta. L’uomo delle caverne rischiava la vita con la sua clava per cacciare e portare il cibo alla sua donna. Il nostro lui di certo non si romperà un dito pigiando un innocuo tasto del suo cellulare, e certo non gli verrà un ictus nello sforzo di pigiarlo anche più volte!

Baci al gusto mapo mapo
Paola

Sante verità....verissimo tutto...
Ma prova a tornare indietro e a non fare quelle cose che dicevi.....vieni vista come: DEPRESSA.
"poverina lasciamola stare, è un momento così....."
E invece non è per niente un momento così, è che mi son scocciata di sbavarti dietro!!!
scusate lo sfogo.....ma è così
alla fine la colpa è nostra se ci facciamo tappeto......

sono d'accordo con tutte e due paola ha ragione per amore ci trasformiamo in zerbino
se penso quello che è succeso a me
e rosa ha ragione c'è un limite che prima sei zerbino e poi le palle noi ce le abbiamo
vedo con mio marito dolce quando serve ma dopo palle fuori e galoppa ale

Ma sarà proprio il malefico istinto materno a farci diventare tante amabili crocerossine?
E' possibile che,forse, non ancora riusciamo a scrollarci di dosso quell'immagine di angelo del focolare attributaci per secoli e che ,(adesso dovremmo dire proprio mea culpa) per l'estrema vulnerabilità della nostra natura, abbiamo accettato senza stimarne troppo il prezzo?
( Scusate ho appena letta una definizione che mi ha fatto profondamente...Bip...donna "delicato, stupendamente selvaggio e spesso gradevole animale domestico")
O più semplicemente non si nasconde, forse, dietro la maschera di onnipotenza un profondo senso di insicurezza, un disperato bisogno d'amore?
Quell'amore ideale, assoluto, senza chiaroscuri che supera le barriere dello spazio e del tempo.
Probabilmente le donne hanno un pò la vocazione al matirio, per cui quella di zerbino diventa una condizione quasi ineluttabile.
Ma non dispero completamente e confido sempre in un bel match alla pari
EVA VERSUS ADAMO

bellissimo il tuo intervento Sole.......animale domestico poi.....
ed è vero quando dici che forse siamo alla ricerca di un amore idilliaco.....che non esiste secondo me.....

sole è vero è il nostro animo di madre dentro noi
mia madre dice che sto viziando mio marito
e forse è vero ma sono una neo sposina e so cosa
ha passato penso sia amore tanto amore ale