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cuore di genitori!!!!
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cuore1969
vuoi_parlare_con_me
6 partecipanti
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cuore di genitori!!!!
Ho letto con grandissimo interesse gli interventi (nella sezione pensieri e riflessioni: il nichilismo) di
MRS HOLEMS: io ho avuto il terrore di mio padre e nessuna carezza.....questo non potrei proporlo a nessuno MA.....e dico MA quello che accade oggi non mi piace. Non dico che erano meglio i nostri tempi, ma questi son peggiori.
SOLENASCENTE: La nostra società non ci aiuta nell’educazione dei giovani: è una società complessa con innumerevoli contraddizioni, e i ragazzi sono lo specchio, che ci piaccia o meno, di questa realtà, di noi stessi, che ahimè a volte siamo un po’ troppo confusi.
C’è chi parla oggi in alcuni casi di deserto etico,di una sostanziale incapacità di assumersi una qualsiasi responsabilità rispetto alle conseguenze delle proprie azioni, riempito da un’assoluta dipendenza dal denaro, unica misura di successo nonché dalla cura della propria forma fisica, fine a se stessa.
Responsabili siamo senza dubbio noi adulti che, in molti casi, non riusciamo a trasmettere giusti valori.
IAIOTTA: Nella scuola assisto, a volte impotente, alla scomparsa di quella che noi chiamavamo "la buona educazione", alla scomparsa cioè delle più elementari forme del vivere in comune....
Molti bambini non sono in grado di gestire i primi fallimenti, convinti che tutto a loro è dovuto.
Tra i programmi didattici, da qualche anno si leggono percorsi di educazione all'affettività, al linguaggio emotivo, alla gestione delle proprie emozioni, portati avanti da insegnanti di buona volontà ma non propriamente preparati...
MIEIGUANCIN: Cosa facciamo allora? Si cerca in tutti i modi di comunicare con loro, ma le mura che vengono alzate alle volte sono troppo alte. Si è perso completamente il gioco dei ruoli dove la Mamma fa la Mamma, il Papà fa il Papà ed il Figlio fa il Figlio. Qui tutti vogliono fare tutto e tutti si sentono piu furbi dell’altro. ... Guai poi a dare del rigore a tuo figlio; poverino, potrebbe subire dei traumi psicologici tremendi…(questo probabilmente è un regalo della scuola moderna)
In questi giorni ho fiflettuto a lungo. I giovani sono il nostro futuro come si sente spesso ripetere... Ci sarà veramente un futuro se solo si cambia il modo di agire e di interagire tra figli, genitori ed educatori??? E' proprio vero che tutto dipende dai messaggi che mandiamo????
Metto questo video e vorrei un vostro parere.
Baci gusto mandorla
Paola
MRS HOLEMS: io ho avuto il terrore di mio padre e nessuna carezza.....questo non potrei proporlo a nessuno MA.....e dico MA quello che accade oggi non mi piace. Non dico che erano meglio i nostri tempi, ma questi son peggiori.
SOLENASCENTE: La nostra società non ci aiuta nell’educazione dei giovani: è una società complessa con innumerevoli contraddizioni, e i ragazzi sono lo specchio, che ci piaccia o meno, di questa realtà, di noi stessi, che ahimè a volte siamo un po’ troppo confusi.
C’è chi parla oggi in alcuni casi di deserto etico,di una sostanziale incapacità di assumersi una qualsiasi responsabilità rispetto alle conseguenze delle proprie azioni, riempito da un’assoluta dipendenza dal denaro, unica misura di successo nonché dalla cura della propria forma fisica, fine a se stessa.
Responsabili siamo senza dubbio noi adulti che, in molti casi, non riusciamo a trasmettere giusti valori.
IAIOTTA: Nella scuola assisto, a volte impotente, alla scomparsa di quella che noi chiamavamo "la buona educazione", alla scomparsa cioè delle più elementari forme del vivere in comune....
Molti bambini non sono in grado di gestire i primi fallimenti, convinti che tutto a loro è dovuto.
Tra i programmi didattici, da qualche anno si leggono percorsi di educazione all'affettività, al linguaggio emotivo, alla gestione delle proprie emozioni, portati avanti da insegnanti di buona volontà ma non propriamente preparati...
MIEIGUANCIN: Cosa facciamo allora? Si cerca in tutti i modi di comunicare con loro, ma le mura che vengono alzate alle volte sono troppo alte. Si è perso completamente il gioco dei ruoli dove la Mamma fa la Mamma, il Papà fa il Papà ed il Figlio fa il Figlio. Qui tutti vogliono fare tutto e tutti si sentono piu furbi dell’altro. ... Guai poi a dare del rigore a tuo figlio; poverino, potrebbe subire dei traumi psicologici tremendi…(questo probabilmente è un regalo della scuola moderna)
In questi giorni ho fiflettuto a lungo. I giovani sono il nostro futuro come si sente spesso ripetere... Ci sarà veramente un futuro se solo si cambia il modo di agire e di interagire tra figli, genitori ed educatori??? E' proprio vero che tutto dipende dai messaggi che mandiamo????
Metto questo video e vorrei un vostro parere.
Baci gusto mandorla
Paola
vuoi_parlare_con_me- Numero di messaggi : 833
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 52
Località : CREMONA
Re: cuore di genitori!!!!
ma che è questa mente meravigliosa che mi ha fatto un discorso senza una piega
sono totalmente d'accordo con lui mamma mia che discorso dalla perfezione
unica
grazie paoletta baci
sono totalmente d'accordo con lui mamma mia che discorso dalla perfezione
unica
grazie paoletta baci
Ultima modifica di cuore1969 il Dom Apr 19, 2009 12:54 am - modificato 1 volta.
cuore1969- Numero di messaggi : 1159
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 54
Località : ZANE' ( VICENZA )
Re: cuore di genitori!!!!
Ho aspettato di essere da solo ed in assoluto silenzio per ascoltare, sono restato a bocca aperta da quante cose giuste e ovvie noi - genitori - spesso non facciamo, lasciamo che il nostro compito sia portato avanti da altri, demandiamo e così creiamo le barriere, i solchi incolmabili che non dovrebbero esserci.
Poi facciamo i coccodrilli e vorremmo avere i figli disponibili ed aperti nei nostri confronti, ma cadono nel solco .... non c'è niente da fare.
Io come padre ho sempre mantenuto un rapporto chiaro con i miei figli, non credo di essere il miglior padre del mondo, anzi ... cerco solo di essere una figura concreta, onesta e di ascolto. Non uso la violenza, la reputo uno sbaglio, nonostante io sia cresciuto a cinghiate .... Mi piace il dialogo, cerco sempre di capire se c'è del disagio, se ci sono dei problemi. E' difficile, molto difficile. I genitori cercano sempre di proteggere i propri figli anche nelle situazioni peggiori, gli costruiamo un piccolo guscio attorno sperando che la vita non li intacchi, non li ferisca, ma fa parte della crescita di ognuno di noi. Le delusioni ci accrescono, quando cadi ti rialzi e corri più forte di prima per non far vedere che la caduta ti ha fatto male.
Forse la mia generazione era troppo allo sbando, io devo ringraziare l'oratorio se sono quello che sono oggi, altrimenti non so cosa potrei essere visto dove sono cresciuto. Oggi per i nostri figli abbiamo sostituito l'oratorio con la televisione e la play station ..... loro si rincoglioniscono li e, per molti di noi, va bene così ....................
Quando guardo mio figlio, Alessandro che ha 21 anni, penso di aver fatto un buon "lavoro" visto l'uomo che è in questo momento, ma ..... mi chiedo se sto facendo altrettanto bene per mia figlia ( 12 anni ) .... insomma, forse non si impara mai abbastanza ad essere genitori.
Claudio
Poi facciamo i coccodrilli e vorremmo avere i figli disponibili ed aperti nei nostri confronti, ma cadono nel solco .... non c'è niente da fare.
Io come padre ho sempre mantenuto un rapporto chiaro con i miei figli, non credo di essere il miglior padre del mondo, anzi ... cerco solo di essere una figura concreta, onesta e di ascolto. Non uso la violenza, la reputo uno sbaglio, nonostante io sia cresciuto a cinghiate .... Mi piace il dialogo, cerco sempre di capire se c'è del disagio, se ci sono dei problemi. E' difficile, molto difficile. I genitori cercano sempre di proteggere i propri figli anche nelle situazioni peggiori, gli costruiamo un piccolo guscio attorno sperando che la vita non li intacchi, non li ferisca, ma fa parte della crescita di ognuno di noi. Le delusioni ci accrescono, quando cadi ti rialzi e corri più forte di prima per non far vedere che la caduta ti ha fatto male.
Forse la mia generazione era troppo allo sbando, io devo ringraziare l'oratorio se sono quello che sono oggi, altrimenti non so cosa potrei essere visto dove sono cresciuto. Oggi per i nostri figli abbiamo sostituito l'oratorio con la televisione e la play station ..... loro si rincoglioniscono li e, per molti di noi, va bene così ....................
Quando guardo mio figlio, Alessandro che ha 21 anni, penso di aver fatto un buon "lavoro" visto l'uomo che è in questo momento, ma ..... mi chiedo se sto facendo altrettanto bene per mia figlia ( 12 anni ) .... insomma, forse non si impara mai abbastanza ad essere genitori.
Claudio
Re: cuore di genitori!!!!
Insomma... non concordo con tutto. Andare bene a scuola è assumersi la responsabilità di un dovere: imparare! Io ho raggiunto la autostima, autonomia e specilamente la creatività con conferme scolastiche e dalla letteratura o traducendo dal latino, greco. E anche dalla matematica e fisica! Lo studio apre il cervello. Ovvio non è solo nozioni, ma imparare da altre persone come pensare, come amare, come emozionarsi, come difendersi...
otre69- Numero di messaggi : 218
Data d'iscrizione : 19.02.09
Età : 54
Località : BRESCIA
Re: cuore di genitori!!!!
Molto belli i vostri interventi Teddy e Otre.
Si Teddy le osservazioni che fai sono esatte e si legge tutta la tua attenzione nei confronti dei tuoi figli... avere dubbi e farsi sempre domande è mervigliosamente utile perchè non ti permette di ritenerti soddisfatto.
Ma mi ha commosso l'orgoglio che trasuda dalle tue parole per tuo figlio! E' un ragazzo fortunato. Difficile che un maschio abbia la stima del proprio padre. Lui con questa sicurezza che gli dai può veramente volare altissimo!
Si Otre io ricordo della mia infanzia, adolescenza e giovinezza la solitudine. I miei genitori non c'erano mai. Nessuno giocava con me. E mi veniva sepre chiesto di ottenere i risultati altrimenti erano musi lunghi, proibizioni ecc... Ho imparato dai libri e osservando gli altri.
I miei genitori erano rigidi e certo non amiconi con me. Facevano i genitori!
Un po' mi mancano le carezze o sguardi complici... o una madre che mi chiedesse cosa provavo... Dannatamente mi manca un genitore che mi dicesse: sono orgoglioso di te. Mai mi è stato detto. Raggiunto un risultato mi dicevano: " e ora?!?! Che fai?!?!?!"
Paradossalmente quei silenzi e quelle assenze sono state una risorsa per me perchè in ME ho trovato risposte, parole e presenze. Lo studio è un allenamento e per chi può, una preziosissima risorsa ed opportunità.
Tuttavia trovo assurdo questa esasperazione nell'essere attenti sempre a tutte le componenti emotive dei ragazzi. Le batoste fanno bene e anche il sapersela cavare da soli. A volte un grande dolore è meglio di mille carezze o parole!
Baci spartaniiiiiiiiiiiiiiii
Paola
Si Teddy le osservazioni che fai sono esatte e si legge tutta la tua attenzione nei confronti dei tuoi figli... avere dubbi e farsi sempre domande è mervigliosamente utile perchè non ti permette di ritenerti soddisfatto.
Ma mi ha commosso l'orgoglio che trasuda dalle tue parole per tuo figlio! E' un ragazzo fortunato. Difficile che un maschio abbia la stima del proprio padre. Lui con questa sicurezza che gli dai può veramente volare altissimo!
Si Otre io ricordo della mia infanzia, adolescenza e giovinezza la solitudine. I miei genitori non c'erano mai. Nessuno giocava con me. E mi veniva sepre chiesto di ottenere i risultati altrimenti erano musi lunghi, proibizioni ecc... Ho imparato dai libri e osservando gli altri.
I miei genitori erano rigidi e certo non amiconi con me. Facevano i genitori!
Un po' mi mancano le carezze o sguardi complici... o una madre che mi chiedesse cosa provavo... Dannatamente mi manca un genitore che mi dicesse: sono orgoglioso di te. Mai mi è stato detto. Raggiunto un risultato mi dicevano: " e ora?!?! Che fai?!?!?!"
Paradossalmente quei silenzi e quelle assenze sono state una risorsa per me perchè in ME ho trovato risposte, parole e presenze. Lo studio è un allenamento e per chi può, una preziosissima risorsa ed opportunità.
Tuttavia trovo assurdo questa esasperazione nell'essere attenti sempre a tutte le componenti emotive dei ragazzi. Le batoste fanno bene e anche il sapersela cavare da soli. A volte un grande dolore è meglio di mille carezze o parole!
Baci spartaniiiiiiiiiiiiiiii
Paola
vuoi_parlare_con_me- Numero di messaggi : 833
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 52
Località : CREMONA
Re: cuore di genitori
Non vorrei sbagliarmi, lo psichiatra in questione è Crepet vero?
Le sue parole non rappresentano nulla di nuovo per me. E' dalla notte dei tempi, (da quando ero ragazza) che ho sempre creduto nella validità di quelle tre parole: AUTOSTIMA, AUTONOMIA, CREATIVITA'.
Ha ragione quando dice che le conoscenze non sono sufficienti a definire la maturità delle persona, sopratutto se rimangono vuote. Sono utili solo se acquistono valore per se stessi e si trasformano in competenze, cioè vengono riutilizzate anche in altri contesti, ma è anche vero, ed in questo concordo pienamente con il pensiero di Paola, che oggi cè: esasperazione nell'essere attenti sempre a tutte le componenti emotive dei ragazzi. Le batoste fanno bene e anche il sapersela cavare da soli. A volte un grande dolore è meglio di mille carezze o parole!
Il dolore, la delusione spesso continuano ad essere la maggior spinta motivazionale, perchè almeno ci può essere un desiderio di riscatto.
Purtroppo, noi adulti, siamo così spaventati da questi sentimenti, che finchè possiamo continuiamo a coccolare la nostra prole e forse sbagliamo, perchè li illudiamo.
Mi è venuto in mente, mentre formulavo questo pensiero Il canto notturno di un pastore errante nell'Asia di Leopardi. Riporto la terza stofa
Nasce l'uomo a fatica,
ed è rischio di morte il nascimento.
Prova pena e tormento
per prima cosa; e in sul principio stesso
la madre e il genitore
il prende a consolar dell'esser nato.
Poi che crescendo viene,
l'uno e l'altro il sostiene, e via pur sempre
con atti e con parole
studiasi fargli core,
e consolarlo dell'umano stato:
altro ufficio piú grato
non si fa da parenti alla lor prole.
Ma perché dare al sole,
perché reggere in vita
chi poi di quella consolar convenga?
Se la vita è sventura,
perché da noi si dura?
Intatta luna, tale
è lo stato mortale.
Ma tu mortal non sei,
e forse del mio dir poco ti cale.
Le sue parole non rappresentano nulla di nuovo per me. E' dalla notte dei tempi, (da quando ero ragazza) che ho sempre creduto nella validità di quelle tre parole: AUTOSTIMA, AUTONOMIA, CREATIVITA'.
Ha ragione quando dice che le conoscenze non sono sufficienti a definire la maturità delle persona, sopratutto se rimangono vuote. Sono utili solo se acquistono valore per se stessi e si trasformano in competenze, cioè vengono riutilizzate anche in altri contesti, ma è anche vero, ed in questo concordo pienamente con il pensiero di Paola, che oggi cè: esasperazione nell'essere attenti sempre a tutte le componenti emotive dei ragazzi. Le batoste fanno bene e anche il sapersela cavare da soli. A volte un grande dolore è meglio di mille carezze o parole!
Il dolore, la delusione spesso continuano ad essere la maggior spinta motivazionale, perchè almeno ci può essere un desiderio di riscatto.
Purtroppo, noi adulti, siamo così spaventati da questi sentimenti, che finchè possiamo continuiamo a coccolare la nostra prole e forse sbagliamo, perchè li illudiamo.
Mi è venuto in mente, mentre formulavo questo pensiero Il canto notturno di un pastore errante nell'Asia di Leopardi. Riporto la terza stofa
Nasce l'uomo a fatica,
ed è rischio di morte il nascimento.
Prova pena e tormento
per prima cosa; e in sul principio stesso
la madre e il genitore
il prende a consolar dell'esser nato.
Poi che crescendo viene,
l'uno e l'altro il sostiene, e via pur sempre
con atti e con parole
studiasi fargli core,
e consolarlo dell'umano stato:
altro ufficio piú grato
non si fa da parenti alla lor prole.
Ma perché dare al sole,
perché reggere in vita
chi poi di quella consolar convenga?
Se la vita è sventura,
perché da noi si dura?
Intatta luna, tale
è lo stato mortale.
Ma tu mortal non sei,
e forse del mio dir poco ti cale.
solenascente- Numero di messaggi : 2096
Data d'iscrizione : 21.02.09
Età : 58
Re: cuore di genitori!!!!
solenascente ha scritto:Il dolore, la delusione spesso continuano ad essere la maggior spinta motivazionale, perchè almeno ci può essere un desiderio di riscatto.
Purtroppo, noi adulti, siamo così spaventati da questi sentimenti, che finchè possiamo continuiamo a coccolare la nostra prole e forse sbagliamo, perchè li illudiamo.
Magnifico sole!!!!!
Baci verissssimiiiii
Paola
vuoi_parlare_con_me- Numero di messaggi : 833
Data d'iscrizione : 18.02.09
Età : 52
Località : CREMONA
Re; cuori di genitori
Scusate, ma adoro il primo Bennato.
solenascente- Numero di messaggi : 2096
Data d'iscrizione : 21.02.09
Età : 58
Re: cuore di genitori!!!!
Sono concorde con la maggior parte dei vostri interventi. Non si può essere genitori perfetti e nemmeno figli perfetti. Oggi i ragazzi sono strani ,troppe cose non vanno, la società è così e la famiglia è così. Sono lasciati o troppo a se stessi o troppo coccolati e protetti. Io ho cresciuto i miei figli da sola e ho cercato di fare il possibile per loro. Ogniuno ha preso le proprie decisioni, alcune le condivido altre no. Sono diversissimi e forse in alcuni casi avrei dovuto agire diversamente. Posso solo augurarmi che prendino sempre delle decisioni giuste o sagge e che le esperienze del passato possono aiutarli a vivere nel modo che desiderano. baci baci
Didy63- Numero di messaggi : 36
Data d'iscrizione : 21.02.09
Età : 60
Località : Noto (SR) Sicilia
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