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FUTURISMO
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FUTURISMO
Milano, 29 gen. - (Adnkronos) - 'Rivivere il futurismo attraverso i documenti' e' il titolo della mostra ospitata a Palazzo Reale di Milano dal 4 al 21 febbraio. L'esposizione apre al pubblico in contemporanea con il Convegno internazionale di Studi su 'Il futurismo nelle avanguardie', in programma a Palazzo Reale, dal 4 al 6 febbraio, organizzato dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della Pubblicazione del Manifesto del Futurismo, in collaborazione col Comune di Milano - Cultura. L'esposizione, curata da Luigi Sansone, presentera' i piu' importanti manifesti futuristi, numerosi libri pubblicati dalle Edizioni Futuriste di 'Poesia', lettere cartoline, fotografie, cataloghi di mostre e riviste che permetteranno di comprendere al meglio alcuni aspetti del Futurismo attraverso relazioni di amicizia, scambi di idee, commenti e critiche fra gli aderenti al movimento.
Saranno esposti alcuni dei piu' significativi libri futuristi che, per quanto riguarda la grafica, i caratteri tipografici, l'impaginazione, gli inchiostri, rappresentano una vera e propria rivoluzione. Tra questi, Zang Tumb Tumb. Adrianopoli ottobre 1912. Parole in liberta' (1914), con dedica a Sibilla Aleramo, che segna il passaggio dal verso libero alle parole in liberta' e contiene una tavola parolibera ripiegata, oltre a numerose composizioni parolibere; 8 anime in una bomba. Romanzo esplosivo (1919), con copertina dello stesso autore, composto da otto capitoli indipendenti detti ''anime'', stampati ciascuno con un carattere tipografico differente; Les mots en liberte' futuristes (1919), anch'esso con copertina di Marinetti, contenente quattro tavole parolibere, tra cui Bataille a' 9 e'tages du Mont Altissimo, ispirata alla battaglia di Dosso Casina in cui Marinetti, Boccioni, Bucci, Erba, Funi, Piatti, Russolo, Sant'Elia, Sironi, arruolati come Volontari Ciclisti nel Battaglione Lombardo, combatterono contro gli austriaci, nell'ottobre 1915.
Manifesto del futurismo
"Le Figarò" 20 Febbraio 1909
1-Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità.
2-Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.
3-La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità penosa, l'estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.
4-Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità
5-Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita.
6-Bisogna che il poeta si prodichi con ardore, sfarzo e magnificenza, per aumentare l'entusiastico fervore degli elementi primordiali.
7-Non vi è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro.
8-Noi siamo sul patrimonio estremo dei secoli! poichè abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente.
9-Noi vogliamo glorificare la guerra-sola igene del mondo-il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore
10-Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria
11-Noi canteremo le locomotive dall'ampio petto, il volo scivolante degli areoplani. E' dall'Italia che lanciamo questo manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il Futurismo
Queste le parole con cui Filippo Tommaso Marinetti fonda il 20 Febbraio 1909 a Parigi il manifesto futurista.
Ascoltiamo
Saranno esposti alcuni dei piu' significativi libri futuristi che, per quanto riguarda la grafica, i caratteri tipografici, l'impaginazione, gli inchiostri, rappresentano una vera e propria rivoluzione. Tra questi, Zang Tumb Tumb. Adrianopoli ottobre 1912. Parole in liberta' (1914), con dedica a Sibilla Aleramo, che segna il passaggio dal verso libero alle parole in liberta' e contiene una tavola parolibera ripiegata, oltre a numerose composizioni parolibere; 8 anime in una bomba. Romanzo esplosivo (1919), con copertina dello stesso autore, composto da otto capitoli indipendenti detti ''anime'', stampati ciascuno con un carattere tipografico differente; Les mots en liberte' futuristes (1919), anch'esso con copertina di Marinetti, contenente quattro tavole parolibere, tra cui Bataille a' 9 e'tages du Mont Altissimo, ispirata alla battaglia di Dosso Casina in cui Marinetti, Boccioni, Bucci, Erba, Funi, Piatti, Russolo, Sant'Elia, Sironi, arruolati come Volontari Ciclisti nel Battaglione Lombardo, combatterono contro gli austriaci, nell'ottobre 1915.
Manifesto del futurismo
"Le Figarò" 20 Febbraio 1909
1-Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità.
2-Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.
3-La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità penosa, l'estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.
4-Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità
5-Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita.
6-Bisogna che il poeta si prodichi con ardore, sfarzo e magnificenza, per aumentare l'entusiastico fervore degli elementi primordiali.
7-Non vi è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro.
8-Noi siamo sul patrimonio estremo dei secoli! poichè abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente.
9-Noi vogliamo glorificare la guerra-sola igene del mondo-il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore
10-Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria
11-Noi canteremo le locomotive dall'ampio petto, il volo scivolante degli areoplani. E' dall'Italia che lanciamo questo manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il Futurismo
Queste le parole con cui Filippo Tommaso Marinetti fonda il 20 Febbraio 1909 a Parigi il manifesto futurista.
Ascoltiamo
solenascente- Numero di messaggi : 2096
Data d'iscrizione : 21.02.09
Età : 58
Re: FUTURISMO
Cercando ho trovato questa immagine fututristica e quindi la condivido con voi ...
gabriel- Numero di messaggi : 1587
Data d'iscrizione : 29.04.09
Età : 52
Località : nato a Torino ma vivo a Modena
Re: FUTURISMO
Liberarsi da ogni catena tradizionale
"Non aspettare l'allenamento tenero del primo atto, il crescendo del secondo, la conclusione prevista del terzo".
"Non aspettare di stemperare il proprio erotismo insoddisfatto"
Il 2009 è stato il centenario del futurismo e l'Accademia di Arte lo ha festeggiato mettendo in scena con un simpaticissimo vaudeville: "Niente da dichiarare" di Weber ed Hannequin. I futuristi avevano abolito tutto del teatro tradizionale tranne il vaudeville, molto amato per il ritmo.
"Non aspettare l'allenamento tenero del primo atto, il crescendo del secondo, la conclusione prevista del terzo".
"Non aspettare di stemperare il proprio erotismo insoddisfatto"
Il 2009 è stato il centenario del futurismo e l'Accademia di Arte lo ha festeggiato mettendo in scena con un simpaticissimo vaudeville: "Niente da dichiarare" di Weber ed Hannequin. I futuristi avevano abolito tutto del teatro tradizionale tranne il vaudeville, molto amato per il ritmo.
Licenziato Rita- Numero di messaggi : 191
Data d'iscrizione : 13.03.09
Età : 55
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